SPECIAL BY JPD CUSTOM
In campo motociclistico il termine scrambler indica un tipo
di motocicletta con caratteristiche principalmente stradali, cui sono state
apportate lievi modifiche per renderla adatta ad affrontare percorsi sterrati o
brevi tratti fuoristrada; ed in fondo il termine scrambler deriva dall’inglese “to
scramble" ovvero “mischiare”. Si puo’ quindi discutere all’infinito su chi
abbia messo in commercio la prima vera scrambler: Triumph, Ducati, Yamaha… Ed è
altrettanto tacito che ogni motociclista avra’ la propria opinione in merito,
al pari dell’idea che ha di una scrambler. Ma l’SR che vi presento qui’
potrebbe mettere d’accordo parecchie teste. Sappiamo bene che Yamaha
ricomincera’ a vendere, dal 2014, la piccola SR400 ed in America la JPD Custom
ha messo le mani su uno dei primi esemplari scramblerizzandolo. Innanzitutto ha
modificato il telaio tagliando tutti gli attacchi non necessari ed eliminando
la parte posteriore sostituita da un elemento più sottile e leggero su cui è
stata montata una sella semplice e vecchio stile, bassa e piatta.
Sono stati applicati
corti parafanghi d’alluminio sia davanti che dietro, nuovi fianchetti con
tabelle porta numero, manubrio da cross e gomme blandamente tassellate; l’anteriore
è stato completato con uno strumento Koso montato su una semplicissima piastra
di metallo ed un classico faro tondo della Dime City Cylces. Mentre davanti la
forcella è rimasta quella di serie (sono stati aggiunti solo i soffietti sugli
steli), dietro la modifica è stata più radicale con un nuovo forcellone in
alluminio lucidato privo di paracatena ed accoppiato a due ammortizzatori
specifici e regolabili. L’impianto di scarico artigianale è stato creato
utilizzando piccoli tubi d’acciaio inox saldati insieme (notate il passaggio
dietro il fianchetto destro). Il tocco finale è dato dalla sapiente verniciatura
che miscela colori opachi e satinati con elementi lucidati richiamando, sul
serbatoio, le grafiche di un’altra Yamaha mitica: la 500 XT. Si tratta di una
moto semplice e robusta, ispirata dalla vecchia scuola, con il kickstart a
pedale ed il freno posteriore a tamburo, senza fronzoli inutili per limitare il
peso, maneggevole e divertente, godibile da soli o in coppia ed in grado di muoversi
con eguale disinvoltura nei centri urbani come sulle strade di campagna.
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