HORNET 600 F “CAFÉ’ RACER” by JIGSAW
CUSTOMS
Unire
vecchio e nuovo, amalgamare stile classico con meccaniche moderne, far girare
la testa di fronte al passaggio di una special che fa dire “caspita è
meravigliosa! Ma che modello è?”. Il tutto con poca spesa e tanta resa. E,
aspetto non meno importante, guidabilità ed utilizzabilità da primato. In
sintesi la quadra del cerchio. Impossibile? Assolutamente no.
Infatti basta
guardare la bellissima (questo è l’aggettivo più ridondante tra di noi da quando
abbiamo visto le foto di questa realizzazione) Hornet 600 F trasformata da
Petros di Jigsaw Customs. Ma prima di iniziare a descriverla nei suoi mille
particolari, ci piacerebbe riportare integralmente un pensiero di Petros, il
suo modo di lavorare sulle special che gli vengono commissionate. Lui afferma
che “
mi avvicino a tutti i progetti di
moto che intraprendo con la stessa passione e perfezionismo come se fossero
miei. Perché una moto custom è il sogno di qualcuno e hanno fiducia in me per
realizzare quel sogno. Ho incontrato persone meravigliose durante questo
processo e sono grato per questo. Mi piace fare moto sorprendenti per persone
straordinarie”. Più chiaro di così…E su questo modo d’agire non stupisce
che la Hornet Cafè Racer sia venuta così bene. Tutto ha avuto inizio dal
serbatoio Honda di una CB 750 K6; un pezzo sicuramente old style che ha
necessitato degli adattamenti del caso per inserirsi alla perfezione nel trave
centrale scatolato della Hornet. Intorno a questo elemento (che distingue e
caratterizza immediatamente la customizzazione) si sono operate le altre
modifiche. Innanzitutto l’anteriore, privato dello sterzo di serie (bruttino
per la verità; assomiglia alle gambe delle sedie da cucina anni ’70) in favore
di due semimanubri posizionati ben quattro centimetri più in basso rispetto
alla piastra di sterzo superiore...tanto per sottolineare la volontà di rendere
più sportiveggiante la posizione e la guida di questa Hornet. Nuova
strumentazione (su piastra autocostruita) e interruttori al manubrio
semplificati. Altri elementi catalizzanti della preparazione sono i cerchi a
raggi derivati da un’Aprilia Caponord accoppiati con pneumatici tubeless
(110/80-19 anteriore e 150/70-17 posteriore). Tale modifica ha obbligato a
modificare distanziali e sistema frenante (parzialmente derivato da quello
della Caponord miscelato con le pinze Nissin di serie della Hornet). Questa
semplice modifica ha amplificato il connubio stile classico e tecnologia
moderna che ritorna in ogni elemento di questa special. Purtroppo e per
fortuna, la linea del nuovo serbatoio ha obbligato a risistemare alcuni
elementi del motore, in primis la batteria di carburatori e relativi filtri
aria (aftermarket, più aperti e sicuramente più belli rispetto alla “scatola”
originale). Da li in poi il resto della trasformazione è stata quasi
automatica. Come nella migliore tradizione delle CB più sportive degli anni ’60
e ’70, il posteriore è stato pesantemente modificato tagliando e rimodellando
il telaietto e la sella (trasformata in monoposto, accorciata e con la classica
linea sportiva di quegli anni). La batteria è stata posizionata sotto il
forcellone posteriore, le luci sono state modificate (anteriore classico, tondo
e più grande e posteriore a filo della sella, quasi sospeso). Nuove pedane
regolabili posizionate più indietro e in alto per assecondare la triangolazione
con sella e manubri e scarico basso con finale cromato (sulla moto di serie era
posizionato in alto). E infine la verniciatura, passata attraverso vari step
evolutivi (basta osservare le foto del wok in progress). Cerchi, forcellone,
steli e piastre forcella, telaio, supporti del motore e basi del fanale sono
stati dipinti con una verniciatura nera elettrostatica mentre il serbatoio è
passato dal nero lucido ad una grafica perfettamente in linea con le CB anni
’60. Questa special abbraccia in pieno la nuova tendenza delle cafè racer
intese come moto stilose ma dotate anche di una ciclistica (e freni) in grado
di reggere le potenze sprigionate dai motori di cui sono dotate. E se facciamo
il conto delle modifiche apportate (e considerando il basso costo della base di
partenza), la voglia di andare a spulciare gli annunci alla ricerca di una Hornet
usata diventa incontenibile…con buona pace dei futuri week end da passare in
garage.
Il serbatoio è di una 500 fuor?
RispondiEliminaIo ho fatto per un cliente un lavoro simile utilizzando i mozzi Aprilia caponord e montando cerchi 3.50x17 e 5.50x17 con i nipples sui bordi come gli originali
RispondiEliminaTutto nero tranne i raggi
Info 330.200657
Dove posso trovare i cerchi
RispondiEliminaBuonasera!
RispondiEliminaHo una hornet 600 del 2002 e mi piacerebbe tantissimo fare un lavoro simile. Come posso mettermi in contatto con voi?