PIU’
POTENTE E RACING
Chi
sia Marcus Walz e cosa sappia fare è quasi superfluo ribadirlo. Basti sapere
che, oltre ad aver speso una vita intera alla customizzazione sportiva delle
motociclette, può annoverare tra i suoi clienti piloti del calibro di Vettel e
Raikkonen e star come Brad Pitt oltre a essere stato chiamato da aziende quali
Ducati e Yamaha. Non risulta strano, quindi, vedere una Triumph Thruxton
passare dalle sue mani e uscirne modificata come quella in foto.
L’aria
sportiva, se non addirittura racing, è evidente tanto quanto l’assenza di
orpelli superflui. La linea è estremamente pulita e raccolta grazie a due
interventi importanti: la nuova porzione posteriore e la semicarenatura
anteriore. La coda è stata tagliata e ridotta nelle dimensioni (ora è anche più
stretta); ripulita da ogni staffa ritenuta non utile ha ricevuto un nuovo
codino a sostegno della sella e un porta targa a filo. La carenatura, invece, è
un pezzo originale aftermarket della Triumph tagliato per risultare meno
ingombrante e ciononostante in grado di fendere l’aria per poter proteggere il
pilota alle velocità più elevate. Grazie a nuovi fianchetti più piccoli e
realizzati a mano e ai nuovi elementi anteriore (compreso il piccolo parafango
a filo ruota) e posteriore la Thruxton ha acquisito una linea più pulita e sportiva.
Il tutto è stato confezionato come fosse un modello di serie; il telaio, per
esempio, dopo essere stato ridimensionato è stato riverniciato in nero lucido (esattamente
come i pezzi di serie in fabbrica) ed esaltato dal colore opaco delle
sovrastrutture. Tra i richiami al mondo racing quelli che colpiscono
immediatamente sono la cinghia forata che sorregge il serbatoio e la sella
sottile e monoposto rivestita in pelle; altri contributi allo stile sportivo
sono le luci posteriori annegate nel telaio per non sporgere, le pedane racing
e regolabili aderenti al corpo della motocicletta e i semimanubri. Tecnicamente
la ciclistica è stata modificata con l’adozione di molle progressive più corte
all’anteriore e di nuovi ammortizzatori YSS al posteriore completamente
regolabili, cerchi Excel a raggi con pneumatici Pirelli slick (al posteriore
per poter ospitare un 180 è stato necessario modificare il forcellone) e freni
originariamente nati come pezzi aftermarket per la Daytona 675 e adattati alla
Thruxton. Naturalmente si tratta di un modello corsaiolo quindi anche il
propulsore ha ricevuto la sua bella dose di vitamine; grazie ad uno scarico
completo SC-Project e a filtri K&N molto aperti il valore della potenza
massima si è attestato sui 110 cavalli. L’idea espressa da Marcus con questa
special è più che allineata ai desideri attuali del mercato. L’aspetto vintage
con potenze notevoli (ma non imbarazzanti) applicate su una motocicletta
dall’indiscusso spessore (sia come modello che come marchio) sono i dettami del
custom da qui in poi. Sarebbe divertente organizzare una comparativa tra la
Thruxton di serie, la nuova Street Cup e la special di Walz per capire quanto
sia il miglioramento (e il divertimento) in termini di tempo sul giro.
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