DA NAKED A FLAT TRACK CON POCHE
MOSSE
Che
le corse “di traverso” siano lo sport motoristico più a buon mercato e
maggiormente in voga al momento, è un dato di fatto. Ma che un preparatore si
basasse sull’aiuto di un dodicenne…questo non era per nulla prevedibile! Eppure
è successo proprio quanto appena descritto.
Moritz Bree è poco meno che un
adolescente eppure è già stato contagiato da quella malattia che si chiama motocicletta.
Nel tempo libero Moritz ha progettato una customizzazione su base Triumph
sfruttando il catalogo della Free Spirits, si diletta di modellismo e
ultimamente ha collaborato con Kingstom Custom per la realizzazione della flat
track che vedete nelle foto , basata su una moderna MT-03. La piccolo
bicilindrica di 321 centimetri cubici a quattro tempi si presta perfettamente
per questo tipo di trasformazioni sia per il retaggio di Yamaha nel mondo
racing in svariate discipline sia per il tipo di moto che è intrinsecamente,
una entry level principalmente per neo patentati solida e dal buon rapporto
peso potenza (42 cavalli per 168 chili in ordine di marcia). Quello che non ci
si aspetta è un taglio netto del telaietto posteriore (saldato al telaio principale
in tubi) per trasformarla in una moto da traverso pura con il classico codino
in vetroresina di Storz; e ciononostante è esattamente ciò che è avvenuto!
Contemporaneamente il serbatoio è stato sostituito con un elemento nuovo e
realizzato appositamente che ricorda vagamente le TZ di Kenny Roberts (e non
solo per la colorazione racing replica). Come è buona norma su tutte le flat
track le sovrastrutture quali fianchetti laterali, convogliatori, faro
anteriore eccetera sono stati eliminati lasciando il posto, in questo caso, ad
altri elementi più leggeri, aderenti alla linea della motocicletta e necessari
per la libera circolazione. Se davanti una mascherina piatta ingloba due
piccoli fari tondi, le nuove frecce LED hanno trovato il loro posto alle estremità
del manubrio. Di per se l’intento era
quello di sfruttare quanti più elementi di serie possibile motivo per cui i
maggiori cambiamenti sono stati concentrati su aspirazione e scarico (K&N il primo e Hurric Pro il secondo) e sugli
pneumatici (Heidenau K60 montate sui cerchi di serie). Tutto il resto è rimasto
praticamente stock e questo rende ancora più pregevole il lavoro e il risultato
finale. Infatti immaginare di trasformare una naked in una flat track e
ottenere una linea pulita e volumi proporzionati non è un gioco da ragazzi;
figuriamoci quando lo fa un dodicenne!
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