lunedì 28 maggio 2018

Ducati a Donington – Gara 1

Gara difficile per Ducati che con Davies chiude ottavo mentre Melandri conclude ventiduesimo dopo una scivolata.
Gara 1 del sesto round del Campionato Mondiale Superbike, in scena a Donington (Regno Unito), si è rivelata più difficile del previsto per il team Aruba.it racing - Ducati. Chaz Davies e Marco Melandri hanno lottato caparbiamente ma sono stati penalizzati a partire da una Superpole complicata, conclusa rispettivamente in terza e quarta fila, che non gli ha consentito di portare un attacco alla zona podio.
Il gallese e l'italiano hanno disputato la maggior parte di Gara 1 insieme, fino a sei giri dal termine: Melandri è poi scivolato senza conseguenze alla curva 12, per poi rialzarsi e chiudere al 22º posto, mentre Davies ha recuperato due posizioni nel corso di un rocambolesco ultimo giro per chiudere all'ottavo posto. Dodicesimo al traguardo Michael Ruben Rinaldi, in pista con l'Aruba.it racing - Junior Team, che ha recuperato tre posizioni rispetto alla griglia di partenza. Il team Aruba.it racing - Ducati e l'Aruba.it racing - Junior Team torneranno in pista domenica a partire dalle 09:45 locali per la consueta sessione di warm-up in vista di Gara 2, con partenza fissata per le 13:00 locali.

Chaz Davies (Aruba.it racing - Ducati 7) – 8º
"Prima della gara ero abbastanza fiducioso nonostante la posizione in griglia non ottimale. Pensavo che potessimo giocarci il podio, ma purtroppo non è stato così e la gara è stata più difficile del previsto. Abbiamo faticato a trovare le sensazioni migliori, naturalmente la caduta di ieri non ha aiutato in questo senso perché ci ha tolto tempo prezioso in pista, ma mi aspettavo di fare passi avanti più significativi oggi. Non avevamo molto grip, quindi è stato necessario guidare più dolcemente per portare a casa il miglior risultato possibile. Le cose cambiano in fretta in questo sport, quindi spero che anche noi saremo in grado di invertire la rotta in vista di Gara 2".

Marco Melandri (Aruba.it racing - Ducati 33) – 22º
"Abbiamo lavorato duro come sempre, ma stiamo ancora cercando di capire perché siamo in difficoltà su questa pista. È stato un weekend difficile fin qui, sia sul bagnato che sull'asciutto. Per quanto riguarda la caduta, ho fatto quasi tutta la gara con Chaz e sapevo di essere più veloce nei primi due settori mentre lui era più competitivo nell'ultimo, quindi facevo fatica a passarlo e volevo semplicemente stargli il più attaccato possibile nelle ultime curve. Sfortunatamente, ho perso l'anteriore. Con le nuove regole fatichiamo da tempo sotto alcuni aspetti, come fermare la moto e farla girare al meglio. Dobbiamo continuare a provare a migliorare, un passo alla volta. Domani è un altro giorno".

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it racing - Junior Team 21) – 12º
"Abbiamo cercato di lavorare al massimo, limitando i danni su una pista non particolarmente adatta a noi, e penso che abbiamo fatto una gara discreta nonostante il nostro potenziale sia più alto. Sono comunque soddisfatto di come abbiamo lavorato nei box, e domani cercheremo di fare altri passi avanti e farci trovare pronti in ogni condizione meteo".

Marco Zambenedetti, Coordinatore Tecnico Ducati Corse in pista

"Nonostante Chaz e Marco abbiano lottato con la consueta tenacia, è stata una gara più dura del previsto per noi. Dobbiamo analizzare nel dettaglio i dati per rifarci il prima possibile. La voglia non ci manca ed il talento dei nostri piloti non è in discussione. Domani anche il meteo potrebbe giocare un ruolo importante e vogliamo farci trovare pronti".





Nessun commento:

Posta un commento