Week
end a due velocità per i piloti dell’Aprilia con Redding che conquista i primi
punti iridati e d Espargarò costretto al ritiro
Le
premesse che Aleix Espargaró aveva costruito con un gran sabato in qualifica
non si sono concretizzate a causa di un problema a un banale componente
elettrico manifestatosi sin dalla partenza e che, dopo averne condizionato il
rendimento, ha costretto Aleix ad alzare bandiera bianca. Rimane il rammarico
per una corsa nella quale Aleix entrava da protagonista dopo le grandi
qualifiche di ieri ma anche la consapevolezza che il potenziale messo in mostra
durante tutto il weekend è pronto a concretizzarsi in risultati anche alla
domenica.
"
Sincerante, mi sentivo molto bene – ha dichiarato
Espargarò –.
Ma fin dall'inizio la moto rispondeva ai comandi sul gas in maniera strana
quando acceleravo da bassa velocità. Per il resto il feeling era ottimo, tanto
che per la prima volta nella mia carriera riuscivo ad affrontare senza problemi
anche le chiazze di bagnato. A peggiorare le cose sono arrivati i contatti con
Marquez e Petrucci, che si sono presi dei rischi francamente evitabili. Non
posso essere contento di due zero consecutivi, in due occasioni nelle quali mi
sentivo capace di lottare per posizioni importanti. Ora voglio ricaricare le
batterie con la mia famiglia prima di andare ad Austin, dove ripartiremo da
quello che di buono abbiamo visto in questi due weekend".
Scott Redding ha
chiuso dodicesimo conquistando così i suoi primi punti iridati su Aprilia. Ma
la sua gara, comunque positiva, è stata condizionata dal mal di schiena che lo
ha tormentato per tutto il weekend. Anche per lui la tappa argentina
rappresenta una buona base dalla quale ripartire per le prossime gare visti gli
evidenti progressi rispetto alla gara di esordio: “
è stata una gara
lunghissima, dopo esserci schierati ci sono stati momenti piuttosto confusi.
Fortunatamente la partenza ritardata ha permesso a tutti di comprendere meglio
la situazione. Si trattava sostanzialmente di interpretare da subito le
condizioni del tracciato, devo dire che le cose hanno funzionato abbastanza
bene. Perdevo nel rettilineo più lungo, mentre nel resto del tracciato riuscivo
a rimanere vicino agli avversari. Sono felice del risultato finale, sia perché
ho ritrovato il feeling dopo il Qatar sia per i ragazzi del team che hanno
dovuto lavorare sotto stress. Guidando assieme agli altri piloti per tutta la
gara ho anche capito meglio quali siano le aree su cui io e la RS-GP dobbiamo
migliorare e questo ci aiuterà nelle prossime gare".
Romano Albesiano,
Aprilia Racing manager, ha spiegato le difficoltà del fine settimana argentino:
"
un weekend difficile ma nel quale abbiamo dimostrato la nostra velocità
con entrambi i piloti, mi riferisco alla bella giornata di qualifiche del
sabato nella quale abbiamo avuto de bei risultati che avrebbero anche potuto
essere migliori. In gara abbiamo avuto un problema elettrico sulla moto di
Aleix e Scott ha fatto il suo dovere considerato le condizioni di salute nelle
quali ha corso a causa di un mal di schiena devastante. Arriverà anche un po’
di fortuna". Altrettanto lucida è la disamina delle performance della
squadra da parte del Team manager
Fausto Gresini: "
se guardo tutto il
weekend vedo un sabato nel quale abbiamo fatto molto bene, abbiamo vinto la Q1
e anche nella qualifica finale siamo stati protagonisti. La gara di Scott è
certamente positiva, ha conquistato punti correndo con un gran mal di schiena.
Aleix ha fatto benissimo nelle prove e anche in gara era nelle condizioni di
cogliere un bel risultato. Purtroppo è andata così e quello che dobbiamo fare è
concentrarci immediatamente sulla prossima gara".
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