Grazie
a Royal Moto Italia, arrivano anche da noi i modelli della Somoto (cafè racer,
classic e scrambler); di seguito caratteristiche e prezzi.
Dal
2018 la scuderia della Royal Moto Italia (concessionaria Davida, Ace Café
London, ricambi e accessori originali Norton, Royal Enfield, Hyosung e la linea
di borse e abbigliamento BSA) si arricchisce del marchio Somoto di cui diventa
distributore per l’Italia. I modelli del costruttore anglo-cinese affondano le
proprie radici nell’era del motociclismo britannico degli anni ’60 fatto di
sfide all’Ace Cafè, di juke box che spandevano nell’aria rock’n’roll, di semi manubri
e libertà; il tutto aggiornato ai tempi moderni con motorizzazioni e
componentistica affidabili.
La gamma, ben articolata e allineata a quanto
richiesto dal mercato, si compone al momento di cinque modelli declinati in due
cilindrate disponibili a partire da maggio/giugno. Si parte con la Classic 4.0 R.R (4.900 euro franco distributore, IVA inclusa, MSS e optional esclusi) che
con il suo design old school pulito ed elegante coniuga stile retrò e
tecnologia moderna. Monta un monocilindrico di derivazione Honda a quattro
tempi raffreddato ad aria, dotato di radiatore per l’olio e due step di potenza
(29 o 33 cavalli). Oltre alla sella piatta con finitura a coste e il manubrio
alto per una posizione di guida comoda, si caratterizza per le due grafiche con
doppia colorazione (Black/Yellow e Mat/Yellow) in alternativa al classico nero.
Il secondo modello è la Cafè Classic (5.500 euro) che s’ispira alle classiche
cafè racer inglesi degli anni ’60 grazie ai semi manubri da corsa con
specchietti end bar e alla sella sportiva. Tecnicamente monta il medesimo
propulsore della Classic da cui si differenzia per il doppio freno a disco
anteriore e per la forcella rovesciata. Chi desidera una versione più attenta e ricercata nei dettagli ma egualmente sportiva, Somoto propone la Cafè Racers (5.750 euro)
disponibile con particolari cromati e colorazioni dedicate (White o White/Black)
e sella marrone. Infine le piccole di casa: Classic 1.0 (2.490 euro) e
Scrambler 1.0 (2.690 euro). La prima è la classica motocicletta elegante,
leggera e parsimoniosa, perfetta per il commuting urbano come per le gite fuori
porta da soli o in coppia. La seconda è una vera e propria scrambler con
manubrio più alto e sospensioni specifiche. Oltre allo stile puro delle
scrambler di una volta, coniuga il doppio utilizzo cittadino e fuoristradistico
leggero (oltre, ovviamente, alle gite extra urbane) grazie alle sue doti di
leggerezza e agilità. Entrambe montano un monocilindrico Yamaha di 124 centimetri
cubici raffreddato ad aria da 14,8 cavalli. L’intera gamma Somoto si
caratterizza per la facilità d’approccio anche da parte dei neofiti grazie
all’altezza della sella, che varia dai 790 millimetri delle versioni 400 agli
800 della Scrambler 1.0, e al peso contenuto che sulle 125 è di circa 126 chili
mentre sulle sorelle di cilindrata superiore oscilla tra i 150 della Classic e
i 165 della Cafe Racers. Inoltre per ogni modello sono previsti una serie di optional
dedicati che ne enfatizzano stile e tipologia rendendoli mezzi unici e “tagliati
su misura” per il cliente finale. Avendo chiarito la tipologia (e lo spirito)
dei modelli Somoto non stupisce che a distribuirli nel bel paese sia proprio la
Royal Moto Italia, storicamente appassionata del motociclismo inglese e della
tradizione dei Rockers degli anni '60 al punto da settorializzare il proprio
business ricercando prodotti d’alta qualità che rispecchino il sapore e il
gusto genuino dell'andare in moto per il piacere di farlo.
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