Indian Top Mountain

Una special su base Indian in mostra al Top Mountain Motorcycle Museum di Hochgurgl.

Ci sono voluti quasi sessant’anni, praticamente dal 1953 quando chiuse i battenti, perché la Indian tornasse a riaffermarsi nel mondo custom e non solo in quello. Nel 2017, tornata a correre contro la storica rivale Harley-Davidson, ha vinto al debutto il campionato americano di flat track.

A Eicma ha esposto un prototipo (sostanzialmente definitivo) della versione stradale del modello da competizione e un paio di settimane fa una bagger customizzata è stata messa in mostra al Top Mountain Motorcycle Museum di Hochgurgl. Quest’ultima è stata realizzata in sei mesi da Markus Krasser della SMC Styrian Motor, rivenditore austriaco Indian, sulla base di una Chief Vintage del 2016. Markus ha dichiarato: "ho costruito questa motocicletta per il proprietario del Top Mountain Motorcycle Museum, Attila Scheiber e che possiede anche il Top Mountain Hotel che è il più alto d'Europa”. La particolarità è che nonostante la radicale trasformazione “la motocicletta può essere guidata ed è certificata per l'Europa". Markus afferma che la sfida più grande è stata quella di trovare un modo per combinare il vecchio con il nuovo, includendo elementi che fanno parte della vita di Attila. Per questo motivo si è pensato a una decorazione con immagini che richiamano il museo dove sono ospitate ben 250 motociclette comprese 25 Indian da collezione! Entrando nello specifico la Top Mountain (è questo il nome della special) è equipaggiata con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, serbatoio e faro posteriore di derivazione Victory e cerchio anteriore da 26 pollici con pneumatico da 120 millimetri. Molti elementi come lo spoiler anteriore, il filtro aria, i pannelli laterali il parafango posteriore, il manubrio e l’impianto di scarico (che spunta al centro del parafango) sono stati realizzati sia in alluminio che in acciaio direttamente da SMC Styrian Motor. A questo punto il fortunato proprietario della Top Mountain esporrà durante l’inverno la motocicletta nel museo, mentre d’estate farà il pieno di benzina per guidarla in lungo e in largo sui tornanti delle montagne austriache.