Il
tre volte iridato della Superbike torna in sella nel campionato australiano
Superbike in sella alla Ducati.
Non
pago dei suoi tre titoli mondiali in Superbike (tutti in sella alla Ducati
datati 2001, 2006 e 2008), per nulla stanco di guidare di traverso una
Scrambler nel campionato AMA Pro Flat Track, e nonostante l’impresa storica
nella MotoGP a Valencia 2006 quando da wild card di lusso vinse l’ultima prova
del mondiale in sella alla Ducati da gran premio, mettendo in riga fior fiore
di piloti (anche titolati), Troy Bayliss che ad andare in pensione non ci pensa
proprio, a 49 anni reindossa il casco per correre nel campionato australiano
Superbike…ovviamente con una Ducati!
Infatti nel 2018, per il campione
australiano inizierà una nuova stagione di corse (e si spera di podi e
vittorie) in sella all’amata bicilindrica Panigale1299R Final Edition del team
DesmoSport. Il motivo del suo rientro è presto detto. Sembra che dopo
l’infortunio di un suo pilota, Callum Spriggs,
Troy abbia detto:
"
inizialmente volevo vedere un altro pilota giovane su quella moto, ma
dopo averla guidata, sentivo di voler tornare a correre e provare a vincere il
titolo australiano. Ho provato la moto e ho fatto tanti chilometri allenandomi
anche con la 300. Alla fine sento di avere un lavoro da portare al termine".
Un ritorno a tutti gli effetti, quindi, fatto di preparazione atletica e
allenamenti in pista per poter essere competitivo e veloce in vista dell’inizio
della stagione. Curiosamente nel campionato australiano Superbike saranno
presenti ben due Bayliss; nella Supersport 300 corre, infatti, anche il figlio
di Troy, Oli Bayliss.
Nessun commento:
Posta un commento