Direttamente
dagli USA, KTM presenta la nuova 450 SX-F Factory Edition M.Y.2018 con cui correranno
nel Supercross e nel Motocross.
La
nuova KTM 450 SX-F Factory Edition M.Y. 2018 presentata in queste ore in
America, segna il futuro dei modelli del costruttore austriaco in tutto il
mondo. Le modifiche maggiori sono tante e interessano tutte le parti della
motocicletta a partire dal telaio più rigido e stabile, in grado d’assorbire
meglio gli urti dopo i salti sui campi di gara. Inoltre per evitare che possa
soffrire dell’uso intenso nel fuoristrada, sono state montate nuove protezioni in
tinta e un paracolpi inferiore in fibra di carbonio.
Grande attenzione è stata
posta anche al forcellone che ora permette uno spostamento longitudinale ben di
cinque centimetri per garantire il miglior settaggio a ogni pilota. Le
sospensioni sono state aggiornate con nuovi elementi a partire dalla forcella e
dall’ammortizzatore posteriore (dotato di un pistone differente e di
regolazioni specifiche). Per quanto riguarda il motore, posizionato più in
basso di ben 15 millimetri, in KTM affermano che è stato “limato” oltre un
chilo di peso. L’impianto di scarico è stato riprogettato con una nuova camera
di risonanza (ben visibile in foto) e un terminale più corto per rispettare il
limite di decibel obbligatorio nei vari campionati. La nuova 450 è, in sintesi,
l’estremizzazione del motto di KTM “ready to race” perché è possibile tirarla
fuori dalla cassa di legno con cui viene consegnata al concessionario, farle il
pieno ed entrare in pista per correre. La moto è la più leggera della sua
categoria, è più maneggevole rispetto al passato, è più stretta dove serve e
monta componentistica e grafiche racing. Ciononostante più che di rivoluzione o
salto generazionale (come accaduto nel 2015 quando perse ben dieci chili in un
solo anno) si deve parlare di evoluzione e affinamento della già ottima base
rappresentata dal modello 2017. Cosa rappresenta quindi la 450 SX-F? Molto
semplicemente una moto polivalente, performante per tutti coloro che vogliono
gareggiare a livello dilettantistico o amatoriale e un’ottima base per chi intende
giocare con i “grandi” in campionati titolati.
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