L’italiano
torna tra i protagonisti con la quattro cilindri giapponese gestita dal team
Grillini che schiererà anche Ruiu.
Grazie
alle buone performance ottenute nel finale di stagione in sella alla Kawasaki
del Grillini Racing Team, in sostituzione dell’infortunato Badovini, Roberto
Rolfo si è conquistato sul campo il posto da titolare per la prossima stagione.
Altra novità eclatante è che dopo cinque anni di collaborazione con Kawasaki,
la squadra italiana utilizzerà le Suzuki GSX-R 1000.
“Sono molto felice di
tornare nel WorldSBK – ha dichiarato Rolfo – sono molto motivato a guidare una
Suzuki, una moto che ho sempre seguito, ma che non ho mai avuto la possibilità
di provare. Dopo l'esperienza positiva del Qatar, ringrazio Andrea Grillini per
questa opportunità. Durante l'ultima gara della stagione 2017, ero molto
positivo con il desiderio di fare bene, e questo è molto importante per me quindi
posso iniziare la prossima stagione nel migliore dei modi. Non vedo l'ora di
salire sulla moto e trovare il giusto affiatamento con la squadra. Nel
frattempo ho iniziato il mio allenamento per arrivare pronto e nella miglior
forma, al primo round di febbraio!”. Anche Andrea Grillini, team manager della squadra, ha rilasciato alcune
dichiarazioni in merito all’ingaggio dell’italiano: “conosco Roberto da molto
tempo, ma in Qatar abbiamo subito trovato un ottimo feeling e abbiamo iniziato a
parlare di un possibile accordo per il 2018. Ha trovato interessante il nuovo
progetto con Suzuki e come me pensa che possiamo fare bene. Ho bisogno di una
persona seria con esperienza per sviluppare una moto che al momento non è
presente nel WorldSBK e lui incarna perfettamente questa figura. Sono davvero
felice di aver raggiunto un accordo con lui”. Per quanto riguarda l’utilizzo
delle Suzuki per il 2018 ha aggiunto: “è stata un’idea nata con l’arrivo della
nuova GSX-R1000 sul mercato. Riportare Suzuki nel WSBK mi é sembrata una buona
opportunità così come poter lavorare su un progetto nuovo, seppur senza il
supporto ufficiale della casa giapponese, con una moto che é stata tra le più
importanti protagoniste della Superbike. Rimaniamo un team privato e sappiamo
che ci sarà molto da lavorare in termini di sviluppo su una moto che non é
ancora presente in questo campionato, ma ci sentiamo pronti per questa nuova
sfida. Voglio anche ringraziare Kawasaki per il supporto tecnico ricevuto in
questi anni e per la professionalità con la quale hanno sempre seguito tutti i
team del WSBK”. Infine la notizia più interessante, ovvero l’ingaggio di
Gabriele Ruiu come secondo pilota accanto a Rolfo. “Voglio cogliere l’occasione
per ringraziare il team manager Andrea Grillini per riporre la sua fiducia nel
mio talento – ha dichiarato Ruiu – L’entrare a far parte del Mondiale Superbike
è per me una grossa opportunità ed una grande responsabilità, quindi devo
preparare la stagione con il massimo impegno e determinazione, al fine di poter
dare il massimo”. Anche nel caso di Ruiu, Grillini ha rilasciato alcune
dichiarazioni: “ho incontrato Gabriele non molto tempo fa. È molto giovane e,
oltre al talento, è molto motivato a far bene. Per lui sarà una grande
esperienza e tutto il team farà il possibile per far sì che arrivi preparato
alla sua prima gara. Gabriele ha già corso in sella alla GSX-R1000 nelle
categorie STK1000 e SBK del campionato italiano ottenendo dei buoni risultati,
e questo sicuramente lo aiuterà a trovare il feeling giusto con la nostra moto.
Il regolamento non gli permette di iniziare la stagione a Phillip Island a
causa della sua giovane età, ma potrà comunque allenarsi e seguire il team
nelle prime cinque gare per poi debuttare a Donington”. Infatti Ruiu potrà
correre nel campionato solo a partire dal quinto round a Donington park, quando
avrà compiuto 18 anni; nell’attesa, oltre che seguire il team nei primi
appuntamenti per prendere dimestichezza con le dinamiche del campionato e
affiatarsi con la squadra, si “allenerà” in sella alla GSX-R1000 in alcune gare
del campionato italiano velocità.
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