La
nuova KTM 450 Rally, regina dei deserti africani e americani, rinnova se stessa
e la sfida agli altri costruttori.
Non
sono bastati i cambi regolamentari (dal 2011, infatti, sono stati imposti
monocilindrici con una cilindrata massima di 450cc nel tentativo di far
avvicinare altri costruttori alla competizione) per fermare la lunga corsa
della KTM che da 16 anni domina incontrastata la Dakar. Neppure la nuova
“location” ha influito sul risultato finale.
Dal 2009 il rally africano si
corre in sud America con percorsi e conformazioni del terreno ben diversi da
quelli della Dakar originale che si disputava nel continente nero. A suo tempo
e con questi cambiamenti In KTM hanno pensato che il modo più sicuro e veloce
per sviluppare un mezzo vincente fosse quello d’innestare nel telaio di una 690
Rally il monocilindrico 450, rivelandosi di fatto la mossa migliore. Solo nel
2014 il costruttore austriaco ha progettato da zero una nuova motocicletta, la
450 Rally, pensata espressamente per questo tipo di competizioni. Progettata
intorno al 450 a iniezione elettronica, vinse al debutto guidata da Marc Coma.
La base del 2014 è stata evoluta nel tempo fino all’edizione 2017 che, neanche
a dirlo, è stata conquistata da Sam Sunderland sempre su KTM. Ciononostante
anche le moto migliori prima o poi devono abdicare e per questa ragione la
Dakar 2018 segnerà il debutto della nuova 450 Rally più snella e veloce il cui sviluppo
è iniziato due anni fa. Per rendere il mezzo più “sottile” tra le gambe dei
piloti, è stato riprogettato interamente sia il telaio che il forcellone (con
un risparmio di 10 chili rispetto al modello precedente) tenendo bene a mente
anche l’ergonomia che, durante una competizione rallistica, può fare la
differenza tra la vittoria e un piazzamento. Quindi design migliorato e peso
ridotto ma anche attenzione alla distribuzione dei pesi; ad esempio il centro
di gravità della 450 Rally è stato studiato per trovarsi in una posizione bassa
e avanzata così da incidere positivamente su stabilità e maneggevolezza anche
alle elevate velocità. Ogni elemento è stato pensato e progettato per
rispondere al meglio all’utilizzo gravoso dei rally, motivo per cui il
forcellone è infulcrato all’interno della parte posteriore del telaio così da
irrigidire l’intero retrotreno e rendere più stabile la motocicletta quando
viene guidata di “forza” su terreni accidentati. Contemporaneamente il
telaietto posteriore portante, realizzato in carbonio e che assolve anche alla
funzione di serbatoio ausiliario, concorre ad aumentare la rigidezza d’insieme.
Per compensare quanto fatto al retrotreno è stata sostituita la forcella da 48
con una nuova WP da 52 millimetri. Invariate le misure dei cerchi (21 davanti e
18 dietro) gommate con pneumatici (e relative mousse) Michelin. Discorso simile
per i freni che constano di dischi singoli sia davanti (300 millimetri) che
dietro (240) più che sufficienti per fermare la 450 Rally lanciata alla massima
velocità di oltre 180 chilometri orari. Ciò detto, la moto ha già vinto il
round finale del FIM Cross-Country Rallies World Championship 2017 in Marocco
guidata da Matthias Walkner che ha attribuito il successo al migliore feeling rispetto
al modello dell’anno passato. "
La nuova moto è un enorme miglioramento -
ha dichiarato
Matthias -.
Sembra molto più sicura anche se è più veloce. Penso
che con l’arrivo di piloti più giovani, la moto è migliorata molto e si adatta
allo stile di guida moderno. Il vecchio modello era un prodotto nato per le
gare di cinque o sei anni fa. Cavalieri come Marc Coma e Jordi Viladoms, che
erano abituati a guidare moto più grandi, forse avevano uno stile diverso da
quello odierno. Molti nuovi giovani piloti, che posseggono un crossisitico,
preferiscono la sensazione di leggerezza della nuova moto". Insieme a
sospensioni e telaio, i tecnici austriaci sono intervenuti anche sul propulsore
che risulta più performante e con una risposta migliore all’acceleratore grazie
al nuovo corpo farfallato e all’elettronica che di fatto ha reso la 450 Rally più
veloce e più facile da guidare anche a velocità ridotte, frangente in cui i
piloti hanno bisogno di maggiore controllo del mezzo. A
conferma dell’ottimo lavoro svolto fino a qui, riportiamo le dichiarazioni di
due campioni che guideranno la 450 Rally nella prossima Dakar: "
sono felice
di guidare la nuova moto – ha detto
Laia Sanz –. In Marocco in ottobre mi
sentivo bene al Rally di OliLibya. Non è solo più leggera e veloce ma anche più
stabile e questo fa la differenza. Quando colpisci una buca inaspettata o salti
la moto rimane sempre dritta e questo è un grande miglioramento rispetto al
passato. Per quanto mi riguarda, so di non essere forte come alcuni degli altri
ragazzi del team, quindi avere un mezzo più agile e leggero è ancora più importante".
Discorso simile anche per
Toby Price, vincitore della Dakar 2016, che nel
nell’edizione del 2017 si è infortunato a una gamba durante la quarta tappa:
"
la moto è migliorata tantissimo negli ultimi 12 mesi. Anche guardandola dall'esterno
si possono vedere i miglioramenti e la capacità d’adattarsi alle sezioni più
tecniche del rally. Il suo peso e l’agilità dovrebbero rendere le cose molto
meno faticose per i piloti: durante il suo sviluppo ha perso 10 chili e si sente
quando la si guida. Il mio primo test completo sarà la Dakar stessa. Non vedo
davvero l'ora di vedere cosa può fare". A questo punto non ci resta che
attendere il 6 Gennaio quando prenderà il via la Dakar numero 40 e circa 200 motociclette
si dirigeranno verso il deserto peruviano all'inizio della loro corsa di 9.000
km.
SCHEDA TECNICA KTM 450 RALLY
ENGINE: Single cylinder, 4-stroke,
449.3cc
ENGINE MANAGEMENT: Keihin EMS with
electronic fuel injection
TRANSMISSION: 6 gears, final drive
14:48, wet multi-disc clutch
COOLING: Liquid cooled
CHASSIS: Chromium molybdenum trellis
steel frame, self-supporting carbon subframe
SUSPENSION: 52 mm WP USD forks, WP
shock absorber with linkage, 300 mm travel front and rear
BRAKES: Front 300 mm, rear 240 mm
Moto-Master
SILENCER: Akrapovič, titanium
FUEL CAPACITY: Approx. 31 liters
WEIGHT: Approx. 138 kg (dry)
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