Grazie
ai nuovi proprietari, la Paton potrebbe ritornare nel circus del motomondiale
già nel 2019.
Con
una MotoGP che per il momento sembra sonnecchiare per quanto riguarda il
mercato piloti e le future novità tecniche, e con la Moto3 ben definita sotto
entrambi gli aspetti già da parecchi mesi, le vere novità, quelle eclatanti,
sono appannaggio della classe di mezzo.
La Moto2, infatti, dopo l’uscita di
Honda vivrà nel 2018 la sua prima vera rivoluzione a livello tecnico grazie
all’arrivo di Triumph come fornitore unico dei propulsori tricilindrici. Se non
si tratta di un azzeramento dei valori in campo poco ci manca, ma l’aspetto più
interessante è la possibilità che questa renovatio porti nuove squadre a entrare nel campionato. E così
l’annuncio della SC-Project con cui ufficializza la collaborazione tecnica con
un team di primo livello come Tech3, diventa un indizio fondamentale per il
futuro della Paton, che dal 2016 è di proprietà del costruttore di scarichi. “
Abbiamo
gli occhi puntati addosso e stiamo mettendo a punto delle collaborazioni che ci
permettano di mantenere la posizione di leadership – hanno dichiarato dalla
SC-Project –.
Già nel 2018 ci saranno grosse novità ma le sveleremo più avanti.
Sicuramente l’obiettivo finale è quello di arrivare a schierare una moto nella
griglia di partenza del Mondiale Moto2 nel 2019". Ecco cosa bolle in
pentola! SC-Project vanta collaborazioni tecniche con squadre titolate in
Moto3, Moto2, MotoGP e Superbike. La capacità d’ampliare le proprie partnership
può essere letta come la volontà, nel caso della Moto2, di acquisire quante più
competenze possibili per poi schierare una propria squadra sotto le insegne
della Paton, fresca vincitrice al TT con l’S1-R nella categoria Lightweight.
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