CB450
by GT-MOTO
La
special che vi presentiamo oggi è una motocicletta non alla portata di tutti
per i lavori di trasformazione cui è stata sottoposta (soprattutto per quanto
riguarda il telaio) ma che ogni motociclista amante della bella guida dovrebbe provare
almeno una volta nella vita.
Perché se da un lato la potenza è il dato che si
legge per primo nelle schede tecniche, l’insieme delle componenti ciclistiche e
il peso del mezzo dovrebbero essere la vera discriminante quando si parla di
guida gustosa. Ma prima di addentrarci nei meandri dei tecnicismi di questa CB,
vorremmo presentarvi GT-Moto. Uno degli ispiratori del progetto è George, padre del
fondatore del team (o sarebbe meglio dire crew?). Insieme al figlio sono
cresciuti nel negozio di manutenzione di aerei, giocando con vecchie auto e
moto. Ed era solo questione di tempo prima che avviassero un nuovo business
insieme basato su un’idea semplice e vincente: portare l’artigianato e i
materiali d’alta qualità del mondo dell’aviazione nelle moto e nelle auto. Basato sulla passione per gli sport motoristici e con il desiderio di introdurre donne
e uomini di tutte le età in questa comunità, nasce quindi GT-Moto. Altro aspetto
fondamentale della crew è l’idea che esista una cura contro il cancro. Per
questo motivo una parte delle vendite dei loro prodotti viene destinata ad organizzazioni che
portano avanti questa battaglia. Ci rendiamo conto della lunghezza di quest’introduzione ma era necessario per capire fino in fondo l’immensa passione che muove
questi individui. Ed ora la special, una CB450 del 1972 il cui motore è stato
interamente revisionato e migliorato con modifiche all’alimentazione (iniezione
elettronica Dyna Tech) e allo scarico (accessorio fatto su misura in acciaio
inox con rivestimento ceramico). Il telaio è un pezzo pregevolissimo che
riprende parzialmente le linee di quello originale. Realizzato in tubi
d’alluminio anodizzati nero, modifica profondamente la posizione di guida. La forcella con
semimanubri è un mix di pezzi vecchi e nuovi; colpisce la posizione esterna
agli steli delle molle. Al posteriore è stato montato un forcellone CB550
personalizzato da GT-Moto con triangolo superiore di reazione collegato al
nuovo mono Hagon (praticamente un cantilever). Cerchi a raggi Excel da 18
pollici con pneumatici Continental ContiClassicAttack e freni stock
(anteriore a disco singolo e posteriore
a tamburo). Luci ed indicatori posteriori sono stati “nascosti” nella coda
mentre l’elemento anteriore (un aftermarket
a LED dell’Harley-Davidson) integra luce e frecce in un unico elemento.
Codino e serbatoio sono realizzati in alluminio e lasciati a nudo (ad eccezione
della vernice trasparente). Che dire, una special davvero curata e divertente
(al di la della potenza del propulsore). Ma ci piacerebbe concludere riportando
un pensiero del fondatore di GT-Moto che rende perfettamente lo spirito su cui
si basa anche Garage Italiano “In questo viaggio abbiamo creato nuove amicizie
e rafforzato quelli esistenti. Noi siamo persone migliori oggi rispetto a
quando abbiamo iniziato. Avere l'opportunità di lavorare e imparare dai
migliori nelle loro specialità è un dono che non avremmo mai potuto ripagare”.
Chapeau
P.S.
vi invitiamo a visitare la pagina Facebook e il sito di GT-Moto perché ne vale
davvero la pena.
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