mercoledì 7 ottobre 2015

KTM

EXC 500 by CAB MOTO
Pensare d’adattare una motocicletta da fettucciato per l’ultilizzo quotidiano è quasi un’eresia. E’ un po come credere di poter portare un lupo a caccia di anatre e sperare che punti e riporti la selvaggina senza neppure morderla: inaccettabile. Oppure no?
Prendete una EXC 500 del 2012 che di per se è già abbastanza estrema come moto targata e datela in mano ad un ex crossista che vuole scorrazzarci in lungo e largo. Cosa ne verrebbe fuori? La risposta ce la forniscono gli americani di Cab Moto. Ispirata alla KTM Caselli di Roland Sands, la special di questo post è meno estrema e reversibile nella trasformazione. Spogliata di tutte le sovrastrutture si è subito sostituito il telaietto posteriore con uno nuovo più leggero e meno estremo nelle forme e dimensioni. Intorno alla nuova forma del telaio completo si è lavorato sulle sovrastrutture e sulla ciclistica. Nuovi parafanghi (più piccoli e tondeggianti), forcella, serbatoio (che ha fatto tribolare non poco), sella in pelle, fianchetti e sede dell’impianto elettrico (guardate che bello il faretto posteriore tondo ed alto e quello anteriore sempre rotondo annegato nella mascherina rettangolare). Cerchi Excel da 18 pollici accoppiati a mozzi RAD e pneumatici adeguati all’utilizzo polivalente sia su asfalto che su terra completano la ciclistica. Il motore è stato aggiornato con un filtro aria aperto e uno scarico derivato da un accessorio per la…Yamaha R6! Per la verniciatura si è lavorato su un’idea del committente che ha fornito un risultato aggressivo ma non pacchiano. Perché questa KTM è su Garage Italiano? Perché la trasformazione è semplice e reversibile, perché la verniciatura ci ricorda il telefilm Automan (di cui siamo appassionati) e perché incarna in pieno lo spirito della moto leggera e gustosa per tutti i giorni.        





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