giovedì 27 marzo 2014

YAMAHA SR 400 SCRAMBLER

SPECIAL BY JPD CUSTOM



In campo motociclistico il termine scrambler indica un tipo di motocicletta con caratteristiche principalmente stradali, cui sono state apportate lievi modifiche per renderla adatta ad affrontare percorsi sterrati o brevi tratti fuoristrada; ed in fondo il termine scrambler deriva dall’inglese “to scramble" ovvero “mischiare”. Si puo’ quindi discutere all’infinito su chi abbia messo in commercio la prima vera scrambler: Triumph, Ducati, Yamaha… Ed è altrettanto tacito che ogni motociclista avra’ la propria opinione in merito, al pari dell’idea che ha di una scrambler. Ma l’SR che vi presento qui’ potrebbe mettere d’accordo parecchie teste. Sappiamo bene che Yamaha ricomincera’ a vendere, dal 2014, la piccola SR400 ed in America la JPD Custom ha messo le mani su uno dei primi esemplari scramblerizzandolo. Innanzitutto ha modificato il telaio tagliando tutti gli attacchi non necessari ed eliminando la parte posteriore sostituita da un elemento più sottile e leggero su cui è stata montata una sella semplice e vecchio stile, bassa e piatta. 



Sono stati applicati corti parafanghi d’alluminio sia davanti che dietro, nuovi fianchetti con tabelle porta numero, manubrio da cross e gomme blandamente tassellate; l’anteriore è stato completato con uno strumento Koso montato su una semplicissima piastra di metallo ed un classico faro tondo della Dime City Cylces. Mentre davanti la forcella è rimasta quella di serie (sono stati aggiunti solo i soffietti sugli steli), dietro la modifica è stata più radicale con un nuovo forcellone in alluminio lucidato privo di paracatena ed accoppiato a due ammortizzatori specifici e regolabili. L’impianto di scarico artigianale è stato creato utilizzando piccoli tubi d’acciaio inox saldati insieme (notate il passaggio dietro il fianchetto destro). Il tocco finale è dato dalla sapiente verniciatura che miscela colori opachi e satinati con elementi lucidati richiamando, sul serbatoio, le grafiche di un’altra Yamaha mitica: la 500 XT. Si tratta di una moto semplice e robusta, ispirata dalla vecchia scuola, con il kickstart a pedale ed il freno posteriore a tamburo, senza fronzoli inutili per limitare il peso, maneggevole e divertente, godibile da soli o in coppia ed in grado di muoversi con eguale disinvoltura nei centri urbani come sulle strade di campagna.





Nessun commento:

Posta un commento