domenica 5 giugno 2016

COME RENDERE PIU’ ACCATTIVANTE UNA BMW R100 RS

BMW R100 RS by REISE CUSTOM
L’RS è stata la prima moto di serie dotata di carenatura aerodinamica studiata nella galleria del vento. Si dice che alla velocità di crociera, si potesse viaggiare anche sotto la pioggia senza bagnarsi pur rimanendo a busto eretto. Ciononostante oltre a meri aspetti tecnici e pratici, l’RS originale era (ed è) un modello ricercato e amato dai bmwisti anche per il design della sua carenatura.
I puristi asseriscono che le sue linee siano senza tempo mentre i meno poetici (e forse più modaioli) sfruttano la solida meccanica depauperando l’RS della sua caratteristica fondamentale: la carenatura appunto. La trasformazione in specie è una perfetta via di mezzo tra le due posizioni: mantenere la linea (e quanti più pezzi) originale, rendendola più “giovane” cercando di coniugare l’anima classica del modello vintage con quella più sportiva della customizzazione. Base di partenza una R100 RS dell’82, quella con il doppio freno a disco anteriore della Brembo. La carenatura, elemento catalizzante e iconico del modello, è stata snellita ai lati per smaltire meglio il calore proveniente dai cilindri ed ha tagliato il plexiglass per abbassarne e affusolarne la linea. Al retrotreno ha sostituito il telaietto con uno nuovo più piccolo, accoppiato ad un codino in fibra di vetro realizzato appositamente dentro cui (è il caso di dirlo) è stato montato un faro Lucas. La targa è stata spostata lateralmente sulla sinistra e le frecce sono state riallocate a ridosso degli attacchi degli ammortizzatori. L’effetto opulento e pieno dell’anteriore in contrasto con quello smilzo e striminzito del posteriore risulta particolare ma bello. Ciclistica e ammortizzatori sono quelli di serie controllati e revisionati. Davanti la forcella ha ricevuto nuove piastre per regolarne l’altezza (ora è più bassa di circa quattro centimetri) e semimanubri Kawasaki fissati sulla parte superiore dello stelo. Con il nuovo telaietto posteriore, i punti di fissaggio degli ammortizzatori sono stati leggermente rialzati così da abbassare il baricentro della moto. Per il motore si è puntato su una revisione completa dell’unità, sostituendo l’airbox (tozzo, nero e di plastica) con un altro più tondeggiante e di metallo di una R80/7 degli anni ’70 e accorciando i silenziatori di serie. Completata la meccanica si è provveduto a verniciare il tutto con gusto per mantenere l’aspetto elegante e vintage del modello di serie. Infine una curiosità: la sigla RS (acronimo di Reise Sport, che più o meno suona viaggiare sportivamente) è stata sostituita con RC ovvero Reise Custom.









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