R100 “SCRAMBLER” by KEVILS SPEED
SHOP
Quella
che vedete in foto può essere considerate la summa di anni di sperimentazioni
da parte di Kevils Speed Shop sui bicilindrici tedeschi. Perché se considerate
che molti pezzi sono home made e se si tiene conto che nel tempo il builder
inglese ha creato più di settanta special su questa base, il tutto ha più
senso. Costruita per un rivenditore d’auto, permette di trovare ispirazione per
una scramblerizzazione un po’ militaresca di una classica BMW due valvole.
La
partenza (e parte dello sviluppo) della customizzazione ricalca un canovaccio
consolidato: motore rifatto (compresi i particolari carburatori Bing e la
trasmissione), nuovi filtri aria più aperti e scarichi rialzati, impianto
elettrico semplificato e aggiornato (inserita una presa da 12V e batteria
spostata sotto la scatola del cambio), impianto frenante originale revisionato,
telaietto posteriore sostituito con un elemento più raccolto che integra la
fanaleria posteriore (nuova anch’essa). Da qui in poi la fantasia prende il
sopravvento. Ecco quindi il serbatoio di una Kawasaki KZ400, più stretto tra le
gambe, abbinato a una sella piatta di pelle marrone con impunture a diamante che
snellisce la linea generale della moto. Sempre in quest’ottica di design
leggero e pulito, la copertura dell’air box rimossa è stata sostituita con
un’altra aftermarket per armonizzare la linea del motore. Trattandosi di una
scrambler sono stati montati ammortizzatori posteriori YSS regolabili con
escursione maggiorata, le pedane sono state arretrate e i cerchi a raggi hanno
ricevuto nuovi pneumatici tassellati Continental TKC80 adatti all’uso. I
parafanghi sono stati in parte mimetizzati (posteriore sottosella e in parte
drasticamente ridotti nelle dimensioni (anteriore montato su supporti ad hoc).
Lo scarico corto e rialzato, ricorda quello delle vecchie Zundapp dell’esercito
con un sistema due in uno con griglia paracalore e colorazione del terminale
opaca. Guardando le foto ci si perde nei mille particolari: faro con griglia
anti sasso, manubrio rialzato, strumentazione, specchietti end bar, leve
regolabili, pompa e serbatoio freno, frecce minimaliste, soffietti sulle
forcelle…tutto rifinito esattamente come dovrebbe essere su una special. Ma ad
attirare l’attenzione ci pensa la verniciatura che riprende un pò lo stile
militare e un po’ la praticità della colorazione opaca che su una moto pronta a
girare per boschi e pietraie non fa mai male. Basata sul color grafite per il
telaio e nero per testate, cerchi, parafanghi e silenziatore, viene smorzato
dal serbatoio verniciato in “Jungle Matte", con righe argentee a
contrasto. In sintesi c’è tutto ciò che dovrebbe esserci su una scrambler,
compresa la funzionalità.
Nessun commento:
Posta un commento