A ME PIACCIONO GLI AMERICANI!
A me piaccioni gli americani! Intendo il loro modo di
concepire una motocicletta. Per loro prima di tutto vengono i centimetri cubici
o meglio i POLLICI CUBICI; e gia’ perche’ in America si misura tutto in miglia
e pollici mentre nel vecchio continente si va avanti a forza di centimetri e
chilometri orari. Mi piace la loro idea, relativamente primitiva, per cui
bigger is better nel senso che se vuoi andare piu’ veloce hai bisogno di piu’
potenza e per avere piu’ potenza devi aumentare la cilindrata del tuo motore. E
poco interessa se i telai non sono propriamente dei pregiatissimi scatolati d’alluminio
che tengono la strada e permettono di pennellare le curve con precisione
millimetrica. In America le strade sono lunghissimi rettilinei mortificati da
limiti di velocità ridicoli (mediamente 96 chilometri orari o detta all’americana,
60 miglia!). A me piace il loro finto approssimativismo quando con un motore
grosso grosso ed un telaio piccino piccino si ingarellano in competizioni di
pochi giri su nastri ovali di terra battuta.
Mi piacciono gli americani perche’ forse in fondo per un motociclista l’idea che chiunque possa correre sulla crosta di un lago salato alla piu’ alta velocita’ che la propria motocicletta possa permettergli è il massimo.
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