CONCEPT
AKRAPOVIC FULL MOON
Ed ecco un altro regalo che sarebbe belo ricevere per
natale: il concept Akrapovic Full Moon sviluppato con l'aiuto degli sloveni di Dreamachine
Motorcycles. L’azienda di scarichi non è nuova a queste cose; già in passato
erano stati costruiti dei concept (Morsus e Mashina) per promuovere i propri
prodotti.
Ad un primo sguardo è evidente come la Full Moon sia stata sviluppata
fuori dai classici schemi dei customizer
con uno stile oscillante tra neo classicismo e futurismo. Quindi pur
proseguendo sulla scorta del precedente concept Morsus, la Full Moon prende i
nome dal grosso cerchio anteriore da 30 pollici realizzato in alluminio e
carbonio e che somiglia, appunto, all’immagine della luna piena. Lo shock
visivo viene amplificato dalla carenatura (strabordante e rastremata al
posteriore e più succinta davanti) e dal grosso disco perimetrale anteriore. La
Akrapovic ha dichiarato che per realizzare questo veicolo sono state necessarie
oltre 800 ore di lavoro artigianale. Carrozzeria e telaio sono realizzati
interamente in alluminio e si amalgamano al prolungamento degli scarichi finali
(uno per lato) diventandone parte essenziale ed inglobando le luci di posizione
posteriori. Lo sterzo minimalista e privo di cavi a vista fa il paio con le
sospensioni idrauliche che permettono alla motocicletta di restare in
equilibrio sulle due ruote anche quando viene parcheggiata. Non sono stati
rilasciati dati significativi (ad eccezione di quelli riportati) se non per
quanto riguarda il propulsore, un S&S da 93 pollici (1.524 centimetri
cubici) replica dei famosissimi Knucklehead Harley-Davidson. Akrapovic ha
coperto con la carrozzeria le innumerevoli parti speciali che compongono questa
motocicletta che viene definita dalla stessa azienda slovena come “uno scarico
unico”. Proprio per questo motivo la Full Moon rappresenta lo stato dell’arte
della componentistica dell’Akrapovic e verrà esposta in molti altri eventi,
mostre e fiere.
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