R1 by MULE MOTORCYCLES
Tecnica moderna e spirito old age
per una sportiva pressoché unica nel suo genere. L'ex pilota Wayne Rainey
nonostante nel 1993 sia rimasto vittima di un incidente nella classe 500 che lo
ha costretto su una sedia a rotelle, ha creato (insieme ai suoi amici Terry
Karges, Chuck Aksland e Richard Varner) MotoAmerica un campionato di road
racing inserito nel circuito ufficiale AMA.
Grazie a Varner il gruppo è entrato
in contatto con Richard Pollock di Mule Motorcycles che ha realizzato il primo
esemplare del prototipo (perché di questo si tratta) delle moto che daranno
vita al campionato. Base di partenza una Yamaha R1 del 2004 del team di Larry
Pegram. E la sua parentela con la SBK della casa giapponese finisce qui. Perché
dovete sapere che telaio e telaietto sono interamente artigianali realizzati al
cromo molibdeno, forcellone in alluminio (della Trac Dynamics) e carenatura
(recuperata ed adattata; serbatoio ed air box sono stati realizzati da zero in
allumino) di una TZ750…e si proprio quella della sportiva Yamaha prodotta dal
’74 al ’79 per correre nella Formula 750. Perché se non vi è ancora chiaro
Wayne & Co. si ispirano a quel genere di motociclette ed a quello stile di
guida. A tal proposito sono stati utilizzati i cerchi da 18 pollici di un’ Harley-Davidson
XLCR con canali allargati (2,75 pollici davanti e 4,5 dietro) adattando freni
corona e mozzi originali della R1. Se per le sospensioni si è utilizzato il
meglio in circolazione (Ohlins pluriregolabili davanti e dietro) per i freni non
si è letteralmente badato a spese
sfruttando pinze radiali Brembo e dischi in titanio rivestiti in materiale
ceramico della Ultra Lite Brakes (per comprenderne il valore basti sapere che
un singolo disco costa circa 1000 dollari, pesa il 30% in meno del
corrispettivo in acciaio ed ha un potere frenante superiore). In generale la
moto è più leggera della corrispettiva versione da superbike (grazie anche
all’impianto elettrico rifatto) e sviluppa circa 180 cavalli alla ruota. Si
sussurra che sia pronto anche un kit per montare rapidamente targa, specchietti
e fanali per la libera circolazione su strade pubbliche. Non so voi ma io sto
già rispolverare il mio vecchio AGV!
PH by CYCLE WORLD
Nessun commento:
Posta un commento