V35C
“DIABOLA” by VENIER CUSTOM
Una
special Moto Guzzi non deve per forza nascere su basi “grosse” tipo Le Mans, V11
o Griso. A volte basta una piccola custom di 350 centimetri cubici. E diciamola
tutta: quando manca la potenza l’ingegno si mette a lavorare per compensare la
mancanza alleggerendo il più possibile e migliorando la ciclistica per azzerare
il gap.
Se sul dritto le piccole cilindrate vengono sverniciate il misto
diventa il loro campo di battaglia, ed è con questo incipit su cui si dovrebbe
puntare. Venier Custom ha messo mano a modo suo su una V35C degli anni ’80
abbassando quel tanto che necessitava la linea della motocicletta e modificando
sostanzialmente la posizione di guida. La V35C era una normale moto stradale,
con le qualità standard (per l’epoca) per una guida cittadina, in grado di
affrontare lunghi spostamenti, agile e comoda e con una classica impostazione
custom. La Diabola è l’esatto opposto. Acquattata sulle sospensioni originali
modificate per ribilanciare i pesi all’avantreno ha ricevuto una finitura in
bicomponente nero lucido su ogni particolare ad eccezione del motore originale
completamente revisionato e lavato esternamente ad acido. Le uniche modifiche
di rilievo sono i terminali dritti vintage a canna mozza e i tromboncini per i
carburatori. Sella e parafango posteriore (quello anteriore è stato soppresso)
sono stati realizzati appositamente; staffe fanale anteriore, frecce bullet
nere opache, minifanalino posteriore e portatarga nuovo completano le modifiche
alle sovrastrutture. La posizione di guida è stata rivista grazie alla
sostituzione della sella e del manubrio basso stile clubman della Tommaselli. I
comandi elettrici e meccanici, l’impianto frenante e i cerchi in lega leggera
di alluminio (verniciati in nero e abbinati a pneumatici Michelin 100/90 da 18
pollici davanti e 130/90 da 16 dietro) sono stati completamente restaurati e
revisionati. Sulla Diabola non troverete un solo componente di plastica o
diavolerie elettroniche come l’ABS. Si tratta di una motocicletta semplice che chiede
solo d’essere guidata. Magari proprio su per i tornanti. E considerando che
prima di tutto è stato fatto un lavoro di “snellimento” più che di “taglia e
cuci” e data la relativa disponibilità a prezzi “umani” delle Guzzi small block,
un pensierino dettato dall’ispirazione del lavoro svolto da Venier Custom fossi
in voi lo farei. Volete mettere il gusto di barattare una motocicletta dallo
stile di guida primitivo ma non imbarazzante per poche migliaia di euro?
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