martedì 26 maggio 2015

DUCATI SCRAMBLER feat PIRELLI & VIBRAZIONI ART DESIGN

SC-RUMBLE by VIBRAZIONI ART DESIGN
Matthew Crawford afferma che “i mestieri manuali offrono spazi di libertà e appagamento del tutto dimenticati”. E osservando l’ultima opera di Alberto Dalsasso e Riccardo Zanobini in arte (è il caso di dirlo perché si tratta giust’appunto di artisti) VIBRAZIONI ART DESIGN (link) non si può che essere d’accordo.
I due visionari hanno catturato l’essenza del nostro tempo fatta di oggetti usa e getta e l’hanno riciclato ricalibrandolo sulle vibrazioni della passione e trasformandolo in un mestiere. L’arte prende vita da lamiere di bidoni industriali recuperati, sottoposti a bonifica (ricevono una vera e propria certificazione), martellati, modellati a mano e saldati mantenendo la colorazione originale. Graffi e ammaccature dei materiali contribuiscono a sottolineare una personalità definendo la somma di ciò che di essi si sa, si vede e si sente. E tutto ciò è possibile vederlo prima di tutto nei mobili (si, Abe e Zano creano arredi come la splendida sedia a dondolo Mecedora) e poi anche sulle motociclette. Dalla fusione di tecnica (Ducati e Pirelli) e arte (Vibrazioni Art Design) nasce in esemplare unico SC-RUMBLE con una personalità battagliera quasi alla Mad Max ed una predilezione per gli sterrati. Sostanzialmente si tratta di una Scrambler 800 con telaio di serie accorciato nella parte posteriore, ammortizzatore con interasse allungato (realizzato su misura) e manubrio della Streetfighter per una guida più raccolta e reattiva. Le sovrastrutture originali sono state rimpiazzate con un’innovativa monoscocca realizzata da Vibrazioni Art Design con lamiere di bidoni industriali recuperati e fregi personalizzati (da un lato la scritta “Scrambler Ducati” dipinta a mano e dall'altro una lastra in gomma incisa al laser che riprende il disegno dei Pirelli MT 60 RS). Il tutto rifinito con trasparente poliuretanico a finitura lucida per accentuare la brillantezza e donare alle superfici un aspetto liscio al tatto. Altri particolari realizzati dal duo romagnolo sono Il cupolino (con faro ottenuto dal pieno, lente fumè e LED circolare) ed i fianchetti laterali tutti ricavati da alluminio battuto a mano. I cerchi lenticolari calzano pneumatici Pirelli MT 60 RS appositamente realizzati per lo Scrambler con disegno dedicato dei tasselli che offre un eccellente comportamento su ogni tipo di terreno. Come da prassi su special Ducati lo scarico alto è basato su un Termignoni aftermarket con silenziatore artigianale. La SC-Rumble presentata il 22 Maggio al “Bike Shed” di Londra è partita per un viaggio che la porterà a Biarritz, dove parteciperà alla manifestazione “Wheels and Waves” in programma dall’11 al 14 giugno. La Scrambler non è una moto vintage, ma il risultato ideale di come sarebbe oggi la moto di Borgo Panigale se Ducati non avesse mai smesso di produrla. Probabilmente tra dieci anni verrà ricordata come il modello che ha ufficializzato uno stile ben preciso. Se ne parlerà come di un riferimento temporale definito (al pari del Monster e della 916), sarà la linea spartiacque tra un prima e un dopo. E la SC-Rumble grazie al metodo di lavorazione di Vibrazioni Art Design mutuato dalla vecchia scuola artigiana, che permette di realizzare prodotti altamente evocativi in equilibrio tra passato e presente con un forte impatto estetico ed iconico, sarà ricordata come la Scrambler che ha incontrato l’arte. 
A completare questo “italian job” RIDERS ITALIAN MAGAZINE (link) è in edicola con l’anteprima mondiale ed esclusiva della SC-Rumble (quì trovate le foto del servizio).
Vogliamo rivolgere un ringraziamento speciale alle amiche Alessia e Giulia senza le quali alcuni sogni di Garage Italiano rimarrebbero tali.





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