giovedì 17 marzo 2016

BUELL

THUNDERBOLT  “MINDY” by TPJ CUSTOM
Certe moto nascono per divertire più di altre. Alcune sono delle “arriccia asfalto”. Altre impressionano per l’agilità. Altre ancora fanno delle accelerazioni brucianti la loro peculiarità principale. Ma quando una special racchiude in se tutte queste caratteristiche viene da chiedersi perché non l’abbiano mai prodotta in serie. E a ben guardare la Mindy di TPJ Custom è una di queste.
Basata su una vetusta Buell Thunderbolt di 1.200cc del ì98, sfoggia quello che si potrebbe definire uno stile da super motard. Del modello di serie è rimasto solo il motore (Harley-Davidson per altro) che garantisce vagonate di coppia motrice in tutti i rapporti e a tutti i regimi. Fatta questa precisazione, il preparatore e proprietario Bryan Schimke ha dichiarato che nelle prime tre marce la ruota anteriore non vuol saperne di stare giù, e lo 0/120 si consuma in un lampo. Belle premesse davvero. Il telaio è completamente nuovo, rifatto parzialmente sul disegno del pezzo originale Buell ma modificato nelle geometrie. Tutto è ridotto all’osso un po’ perché questo è lo stile della TPJ Custom e un po’ perché il superfluo limita il divertimento. Inoltre dato il tipo di preparazione, quasi tutti i pezzi sono stati realizzati a mano per rendere l’insieme più funzionale e leggero, ma anche pulito. Per esempio il forcellone, più lungo dell’originale, oltre all’ammortizzatore posizionato in modo convenzionale rispetto alla Thunderbolt di serie, è stato conformato per contenere la piccola batteria al litio Shorai (si trova tra l’attacco al telaio e il punto d’ancoraggio del mono). Questo accorgimento permette di centralizzare maggiormente le masse e di pulire la linea sotto la sella. La forcella è di derivazione Honda (CRF 450), modificata per l’utilizzo. Cerchi Excel da 17 pollici con canale da 3.5 (anteriore) e 4.25 (posteriore), con pneumatici Avon e pinze freni, comandi e dischi a margherita Beringer nati per il supermotard (qualora servisse sottolineare ulteriormente la nuova natia di questa Buell). Parafango posteriore, serbatoio, manubrio, comandi a pedale, filtro e impianto di scarico e migliaia di altri particolari sono tutti realizzati a mano da TPJ Custom; fanno eccezione, oltre a quanto già indicato, il parafango anteriore Reza Gohery e le manopole Pro Circuit. E così rispondiamo anche alla domanda iniziale: perché non produrla in serie? Forse perché basa le sue caratteristiche di leggerezza e agilità principalmente su pezzi prodotti artigianalmente che con la grande serie non vanno granchè d’accordo. Rimane lei, Mindy, divertente, in pezzo unico, sempre pronta a ballare lo swing tra le curve e i cordoli e probabilmente anche troppo borderline per poter piacere davvero a tutti.














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