CB 125 TT “RS” by STEEL BENT CUSTOMS
E’
nato prima l’uovo o la gallina? Ovvero: nasce prima la special nella testa del
preparatore (che poi cerca la base migliore per realizzare la sua idea) o prima
si trova la “donatrice” e poi ci si lavora su cercando l’ispirazione?
La
domanda è lecita se si prende in considerazione la RS realizzata da Steel Bent
Customs, preparatori americani (Florida per la precisione) che hanno usato come
base una modesta Honda CB 125 TT del ‘90. Sicuramente non un mostro di potenza
(17 cavalli), bellezza o ciclistica sopraffina. Più che altro si tratta di una
moto basica, onesta, semplice e a buon mercato…il classico mulo che andrà piano
e bene dal primo all’ultimo chilometro. Pensate che in America questo modello
viene spesso utilizzato per spiegare negli istituti tecnici i rudimenti della
meccanica e dell’elettronica e per insegnare a guidare una motocicletta. Eppure
questa piccola bicilindrica a quattro tempi dimostra come sotto le ceneri
alberghi sempre un’araba fenice. Lo stile pulito ed essenziale tradiscono la
base semplice e razionale, grazie ad interventi mirati e parzialmente invasivi.
La porzione posteriore del telaio è stata completamente tagliata per far posto
ad un lato B sottile al limite del possibile. Riposizionata la sospensione
posteriore (monoammortizzatore), i tubi del telaio lasciano spuntare minacciosi
tromboncini che aspirano avidamente aria per alimentare il piccolo propulsore
di 125 centimetri cubici. Per quanto possa sembrare strano, gran parte della
motocicletta è rimasta di serie e molti accessorie particolari sono stati
“migliorati” con un sapiente uso della verniciatura a polvere. Un esempio
perfetto sono la forcella anteriore, il comparto frenante, le staffe delle
pedane e il serbatoio completamente stock mentre l’impianto di scarico (di
serie) è stato modificato solo nei terminali con un paio di silenziatori Cone
Engineering. Il codino e la sella sono stati realizzati specificamente per
questa special e l’unica concessione old style sono i cerchi a raggi.
Completano la preparazione la fanaleria ridotta all’osso (e ben nascosta al
posteriore), i semimanubri con specchietto end bar e il piccolo strumento. La
verniciatura ricercata (base bianca con strisce diagonali che ricordano quelle
della BMW) e il motore nero hanno creato un mix perfetto che non sfigurerebbe
su una motocicletta realizzata in serie per guidare in pista. Quindi
riproponiamo la domanda: quanti di voi stanno pensando di cercare una CB 125? E
quanti di vi hanno immaginato una special con una bella carena completa ’60
style?
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