domenica 24 gennaio 2016

DUCATI

750 GT “PASSOCORTO 750” by TOTTI MOTORI
E’ snella tra le gambe, ha un motore Ducati a coppie coniche, è scrambler più di quella nuova ed è personalizzata dal Maestro Roberto Totti. Cosa volere di più da una special? Basterebbero queste parole per infiammare i cuori di tanti motociclisti appassionati.
Come sempre (e come pochi altri sanno fare sulle “vecchiette”) Roberto è riuscito a donare quel plus che nel caso della GT, nata da un’idea di Stefano Possati, la trasforma in una tracker unica per stile e coraggiosa nel mix della componentistica. Per esempio della GT 750 a carter tondi e avviamento elettrico del ’74 donatrice, è stato usato solo il motore, smontato e ricomposto in tutte le sue componenti con particolare attenzione per il circuito di lubrificazione (perché una special deve funzionare ed essere affidabile quanto una moto di serie). Il resto è praticamente tutto nuovo (Roberto scrive che sono serviti quattro mesi per costruirla e l’80 per cento delle parti di cui è composta sono state realizzate a mano). E così si è optato per un telaio inedito costruito da Golinelli su cui è stato montato il propulsore inclinandolo in avanti di 20 gradi. Ciò ha permesso di ridurre l’interasse di ben 12 centimetri e conseguentemente il passo è sceso a soli 1.430 (compreso da dove deriva il nome?). Manubrio, comandi a pedale, scarichi, cerchi (Borrani da 19 e 18 pollici)…tutto contribuisce a disegnare una silhouette unica disegnata per intraversarsi. Ma il particolare più “estremo” è probabilmente il forcellone posteriore che mostra una struttura inedita. Più normale (per quanto lo possa essere una special) la livrea ispirata allo stile delle dirt track AMA americane. E se tutto ciò non fosse sufficiente la Passocorto 750 è stata anche premiata ad EICMA Custom con il primo posto nella classifica Scrambler. Ne dubitavate?











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