Al
Salone di Tokio Honda presenta l’aggiornamento della tourer Gold Wing GL 1800
al punto da poterlo definire un modello del tutto nuovo.
Riprogettata
completamente in ogni singolo componente, la nuova Honda GL1800 Gold Wing è più
compatta e più leggera; il suo monumentale motore boxer a 6 cilindri presenta
ora testate a 4 valvole per cilindro ed è dotato di acceleratore Throttle By
Wire, 4 Riding Mode, controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque
Control), HSA (Hill Start Assist) per le partenze in salita e Start&Stop
(solo su versione con cambio DCT).
Il Cruise Control è ora elettronico. Il
nuovo telaio a doppio trave in alluminio è caratterizzato dalla sospensione
anteriore a cannotto avanzato con doppio braccio oscillante e dal rinnovato
monobraccio posteriore ProArm: la regolazione delle sospensioni è elettronica,
integrata con i Riding Mode. Tra le dotazioni di serie figurano il parabrezza
elettrico, la Smart Key e lo schermo TFT da 7” con Apple con doppio braccio
oscillante e dal rinnovato monobraccio posteriore ProArm: la regolazione delle
sospensioni è elettronica, integrata con i Riding Mode. Tra le dotazioni di
serie figurano il parabrezza elettrico, la Smart Key e lo schermo TFT da 7” con
Apple CarPlay. Alle versioni con nuovo cambio manuale a 6 rapporti e
retromarcia elettrica, si affianca il modello top di gamma DCTAirbag con
cambio doppia frizione a 7 marce e ‘Walking Mode’ per la manovre di parcheggio.
Fin dal debutto nel 1975 come GL1000, la Gold Wing è stata considerata la
massima espressione del Gran Turismo, una moto dalla potenza, raffinatezza e
affidabilità tali da far viaggiare due persone verso le destinazioni più
lontane in assoluto comfort. Il nome “Gold Wing” è così diventato sinonimo di
lunghi viaggi e di eccellenza per il mototurismo. Oggi, per rispondere
all'evoluzione demografica e ai cambiamenti del mercato, il team di sviluppo di
questo iconico modello ha deciso di intraprendere una strategia di rinnovamento
radicale, facendo un vero e proprio salto nel futuro. Così, per il 2018, la
GL1800 Gold Wing prende una nuova direzione. Forte del suo motore boxer a 6
cilindri, completamente ridisegnato, vanta un’erogazione di coppia e di potenza
straordinarie, ma è più compatta, più leggera e più agile, una ‘Luxury Tourer’
concepita per veri "bikers" che vogliono viaggiare, anche a pieno
carico e con il passeggero, con stile e nel più assoluto comfort. Il risultato
è che l’appeal della nuova Gold Wing è più ampio, per raggiungere motociclisti
più giovani e dinamici, senza trascurare tutti coloro che in questa sontuosa 6
cilindri hanno sempre trovato la massima espressione del comfort di viaggio. A
suo agio sia nei percorsi cittadini che tra le curve extraurbane e sulle veloci
autostrade, la nuova Gold Wing è ora una moto da usare, semplicemente, sempre. Mr
Yutaka Nakanishi, Large Project Leader (LPL) GL1800 Gold Wing 2018: "desideravamo
che la nostra nuova Gold Wing mantenesse il lusso che la contraddistingue,
diventando però una moto più versatile, capace di soddisfare le esigenze dei
clienti sia in città sia in viaggio, e più entusiasmante da guidare che mai.
Siamo ripartiti da zero e abbiamo reso la nuova Gold Wing più compatta e più
leggera, aggiungendo tutti i componenti e le opzioni elettroniche che
desiderano i motociclisti contemporanei. Oggi, come nel 1975, è una delle
bandiere tecnologiche di Honda, e siamo davvero orgogliosi di iniziare un nuovo
capitolo di una storia così appassionante". La nuova GL1800 Gold Wing sarà
disponibile sul mercato italiano in 3 versioni. Il modello base è dotato di
valigie laterali, parabrezza standard e prevede il cambio manuale a 6 rapporti
con retromarcia elettrica. La versione denominata “Tour” prevede il top box e
il parabrezza alto ed è offerta in due versioni: con cambio manuale a 6
rapporti e retromarcia elettrica oppure con cambio a doppia frizione DCT (Dual
Clutch rapporti con retromarcia elettrica. La versione denominata “Tour”
prevede il top box e il parabrezza alto ed è offerta in due versioni: con cambio
manuale a 6 rapporti e retromarcia elettrica oppure con cambio a doppia
frizione DCT (Dual Clutch Transmission) a 7 rapporti e funzionalità ‘Walking
Mode’ avanti/indietro. A seconda della versione, la riduzione di peso rispetto
al modello uscente arriva fino a 48kg in meno. Motore e telaio sono stati
progettati congiuntamente, per avanzare la posizione di guida e creare una moto
molto più compatta. Il telaio a doppio trave in alluminio è costruito intorno
alla rivoluzionaria sospensione anteriore, che ha permesso di spostare il
motore più avanti. La ruota anteriore, infatti, si muove verso l'alto o il
basso su una traiettoria più verticale, offrendo un eccellente controllo e
grande stabilità dell’avantreno, grazie alla notevole rigidità complessiva e
alla sostanziale riduzione degli attriti. Lo smorzamento idraulico della
sospensione è regolato elettronicamente. Il nuovo motore boxer a 6 cilindri ha
conservato inalterata l'entusiasmante erogazione di potenza e coppia. È stato
aggiunto il comando del gas Throttle By Wire, con 4 Riding Mode: TOUR, SPORT,
ECON e RAIN. Il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control)
mantiene sempre stabile la ruota posteriore e, come la regolazione delle
sospensioni e l'azione dell'impianto frenante combinato (DCBS) con ABS, varia
in base al Riding Mode selezionato. L'assistenza per le partenze in salita HSA
(Hill Start Assist) e il sistema Start&Stop, enfatizzano ulteriormente
l’esperienza di guida e migliorano l'efficienza dei consumi. Il cambio manuale
è ora a 6 rapporti, mentre il cambio a doppia frizione DCT è a 7 rapporti, e
prevede impostazioni specifiche per ogni Riding Mode in termini di rilascio
delle frizioni, velocità delle cambiate e gamma di regimi ai quali avvengono i
passaggi alle marce superiori/inferiori. Il cambio DCT offre anche la funzione
di avanzamento lento avanti e indietro ( Walking Mode) per facilitare le
manovre di parcheggio. La versione con cambio manuale a 6 rapporti prevede la
retromarcia elettrica come sul precedente modello. Ma soprattutto la Gold Wing
2018 offre un senso di libertà completamente nuovo, che si traduce in puro
divertimento di guida. Il miglioramento delle prestazioni è accompagnato da
livelli di relax ancora superiori: la carenatura elegante e aerodinamica
incanala efficacemente l'aria intorno al pilota e al passeggero, il parabrezza
è regolabile elettricamente e le selle assicurano il massimo comfort. Nuove
funzionalità come il sistema Smart
‑Key, la connettività Apple CarPlay e
Bluetooth, aumentano la praticità. La qualità delle verniciature della nuova
Gold Wing è assoluta. La parte superiore delle sovrastrutture presenta
un’intensa tonalità di colore e uno spesso rivestimento trasparente che,
abbinato alla sella in cuoio pieno fiore con finiture di alta qualità, esalta
la perfezione dei dettagli. La parte inferiore, legata all’immagine della
meccanica, presenta linee nette che accentuano l'impatto visivo complessivo. La
precedente Gold Wing era caratterizzata da un design imponente. Il nuovo
modello 2018 abbandona le linee rilassate del modello uscente ed abbraccia un
profilo più affilato e sportivo. Le parole chiave del team di progettazione
sono state: "Forma sofisticata, linee tese". La silhouette bilancia
comfort e capacità dinamiche con la tradizionale qualità superiore di materiali
e finiture. Il nuovo frontale è dinamicamente slanciato e combina le compatte proporzioni
della carenatura dando vita a uno stile audacemente inconfondibile. La linea di
cintura, che corre dal frontale alla coda, divide ed evidenzia le diverse
funzioni della parte alta e della parte bassa della carrozzeria, esaltando la
compattezza della moto. Le componenti meccaniche contribuiscono alla resa estetica:
la sospensione anteriore a doppio braccio, la presenza costante del motore
boxer a 6 cilindri e il sinuoso sistema di scarico, sottolineano gli
eccezionali livelli di ingegneria ed elettronica. Ma una moto da turismo di
questo lignaggio deve unire funzionalità ed estetica, ecco perché i progettisti
hanno diretto i loro sforzi anche verso l’ergonomia, l’ottimale gestione del
riscaldamento e dei flussi d’aria. L'ampia carenatura del modello precedente
era concepita per creare una zona di aria calma tra il parabrezza e il pilota;
il nuovo approccio sfrutta invece la gestione dei flussi d’aria per dirigerli
intorno al pilota e al passeggero, che possono così godere di un L'ampia
carenatura del modello precedente era concepita per creare una zona di aria calma
tra il parabrezza e il pilota; il nuovo approccio sfrutta invece la gestione
dei flussi d’aria per dirigerli intorno al pilota e al passeggero, che possono
così godere di un piacevole comfort dinamico. Il miglioramento del coefficiente
di penetrazione aerodinamica ha contribuito anche a migliorare l'efficienza dei
consumi. Al posto del grande parabrezza precedente, c’è ora un plexiglas dal
profilo più aerodinamico e dalle dimensioni inferiori, regolabile in continuo
elettricamente in altezza e inclinazione tramite un pratico comando sul
blocchetto elettrico sinistro. La protezione aerodinamica è sempre eccellente
perché pilota e passeggero sono ora più vicini ad esso. Sono comunque
disponibili come optional un parabrezza maggiorato, deflettori regolabili per
braccia e busto, e deflettori fissi per gambe e piedi. Per quanto riguarda
la sella, guidatore e passeggero sono
separati, come sul modello precedente, così il primo può apprezzare il piacere
di guida e il secondo può rilassarsi e godersi il viaggio. La forma della sella
del guidatore offre comfort e supporto lombare, consentendo contemporaneamente
libertà di movimento (per sfruttare appieno la nuova dinamica della Gold Wing)
e un facile appoggio dei piedi a terra. La parte superiore del gruppo ottico
anteriore è dotata su entrambi i lati di 5 raffinate lenti ottiche che creano un
caratteristico fascio di luce anabbagliante con effetto Jewel Eye. L’attivazione degli abbaglianti,
nella parte inferiore, genera un effetto stereoscopico. Gli indicatori di
direzione frontali sono inseriti negli specchietti retrovisori e sono dotati
della funzione di disattivazione automatica (basata sulla differenza di velocità
delle ruote e non sul tempo). Il Cruise
Control , ora elettronico perché basato sul Throttle By Wire, si regola con i
pratici comandi sul blocchetto destro. La sua attivazione è indicata da una
spia sul tachimetro e la velocità impostata sulla parte alta del display LCD
alla sua sinistra. Ad ogni modifica della velocità di crociera o in caso di richiamo
di quella impostata, la transizione è molto più lineare che in passato. Sulle
versioni con cambio manuale, il cruise control si interrompe quando si tira la
leva della frizione, si agisce sui freni o sull’acceleratore. Sulla versione
con cambio a doppia frizione DCT, in modalità automatica, dopo una
decelerazione, il richiamo della velocità impostata sfrutta opportuni cambi
marcia. Prima di progettare i vani
bagagli , Honda ha condotto un’indagine per scoprire le modalità di utilizzo
delle Gold Wing da parte dei proprietari. Tali informazioni hanno portato alla decisione
di ridurre il volume totale di carico, poiché è emerso che l’impiego principale
è per viaggi di 2 o 3 giorni, che non richiedono quindi il trasporto di grandi
quantità di bagagli. Il top box delle versioni ‘Tour’ può contenere comodamente
2 caschi integrali; considerando anche le valigie laterali, la capacità di
carico è pari a 110 litri. L'apertura avviene tramite pulsante o Smart Key. Tra
gli optional figurano un portapacchi da fissare superiormente al top box e le
borse interne dal design esclusivo. La capacità del serbatoio benzina è stata
ridotta di 4 litri ed è ora di 21 litri
. Ma grazie al peso ridotto e alla migliore aerodinamica la nuova Gold Wing
consuma 17,8 km/l (5,6 L/100km, ciclo medio WMTC), con il
risultato che l’autonomia complessiva è invariata. Il nuovo cockpit, con
eleganti indicatori analogici per tachimetro e contagiri, tre display LCD , grande schermo a colori TFT da 7” centrale e la sofisticata pulsantiera sopra
al manubrio, è quanto di più lussuoso e completo si possa immaginare su una
moto da Il nuovo cockpit, con eleganti indicatori analogici per tachimetro e
contagiri, tre display LCD , grande schermo a colori TFT da 7” centrale e la sofisticata pulsantiera sopra
al manubrio, è quanto di più lussuoso e completo si possa immaginare su una
moto da turismo. Gli sfondi sfruttano tonalità scure a basso contrasto e i loro
bordi esterni metallici dal profilo conico creano una gradevole sensazione di
profondità, accentuata dalle scale graduate illuminate a LED. La sensazione di
controllo è gratificante e l’aspetto assolutamente sobrio ed elegante. Lo
schermo a colori TFT da 7” fornisce un’incredibile quantità di informazioni
sulla moto e sui sistemi audio e di navigazione, oltre a gestire il controllo
di trazione HSTC e la regolazione delle sospensioni. Le informazioni vengono
visualizzate in segmenti differenti secondo un ordine funzionale, in modo che
il pilota possa ottenere tutti i dati pertinenti con un movimento minimo degli
occhi. La luminosità si regola automaticamente (la massima intensità luminosa
dello schermo è pari a 1000 cd) e in più è possibile impostarla scegliendo tra 8
livelli diversi. La pressione degli pneumatici è indicata come valore numerico
sul display in basso a sinistra della strumentazione. Sulla console centrale e
sulla Smart Key, si trova orgogliosamente ben visibile il nuovo logo
Gold Wing. Il suo deciso design cromato 3D a due tonalità, combina la
forza e la nobiltà della testa di un leone con le maestose ali di un'aquila
pronta a balzare sulla preda sfoderando gli artigli. La Smart Key consente di attivare tutti i
sistemi della moto e incorpora anche la chiave di emergenza. I vani bagagli sono facili da utilizzare. In
presenza della Smart Key, un tasto sulla moto sblocca le serrature delle
valigie laterali e del top box. È anche possibile sbloccare temporaneamente i
vani bagagli tramite pulsante sulla Smart Key per accedere alle borse laterali
e al vano portaoggetti posteriore dedicato al passeggero. Le operazioni di
apertura e chiusura delle borse sono rese fluide da efficaci ammortizzatori
idraulici. Il pulsante di lampeggio frecce sulla Smart Key permette di
individuare più rapidamente la propria Gold Wing parcheggiata. La Gold Wing è
compatibile con Apple CarPlay, quindi il
guidatore può visualizzare sullo schermo le informazioni e i contenuti del
proprio iPhone, tra cui ad esempio rubrica e playlist musicali. È presente
anche la connettività Bluetooth e cavo
USB . La riprogettazione della Gold Wing, più leggera e compatta, ha
coinvolto anche il sistema audio ad alte prestazioni. Sono stati installati
altoparlanti più leggeri, posizionati in base alla nuova posizione di guida e
in grado di offrire un suono intenso, nitido e di eccellente qualità. Il
passeggero ha a disposizione alcuni dei comandi audio per garantirgli un'esperienza
di viaggio ancora più piacevole; si trovano in prossimità della parte superiore
della borsa laterale destra e consentono di regolare il volume, cambiare la sorgente
e scorrere le tracce audio. Il
navigatore satellitare viene visualizzato
sullo schermo a colori TFT da 7” centrale e il sistema è ora dotato di bussola
giroscopica in modo da ottenere le indicazioni di viaggio anche all'interno dei
tunnel. È ora possibile eliminare durante la guida qualsiasi istruzione di waypoint o di go home. Il nuovo telaio a
doppia trave in alluminio pressofuso della Gold Wing 2018 è concepito per ospitare
il nuovo compatto motore in un minore spazio, ben 40 mm più avanti. Lo spessore
della struttura è stato ottimizzato in ciascun segmento per assicurare sempre una
guida fluida e stabile, dalle velocità ridotte dei percorsi urbani alle veloci
autostrade, passando per i percorsi ricchi di curve. Il peso complessivo di
telaio e monobraccio è inferiore di 2 kg rispetto al modello precedente. La
posizione di guida per pilota e passeggero è stata avanzata di 36 mm e, grazie
alla geometria della sospensione anteriore a doppio braccio oscillante con
cannotto avanzato, in posizione di totale compressione, la parte posteriore del
pneumatico si trova 24 mm più avanti. Un altro suo vantaggio è la riduzione
dell'attrito di scorrimento (e quindi il miglioramento della scorrevolezza)
rispetto alle tradizionali forcelle con steli che scorrono nei foderi; in questo
modo la fluidità di risposta dell'anteriore risulta migliorata del 30%. In corrispondenza
di tutte le bronzine dell'albero di sterzo sono impiegati resistenti
cuscinetti, riducendo così ulteriormente gli attriti. L’input di sterzata,
tramite i punti di ancoraggio dei bracci oscillanti, è separato dalla funzione
ammortizzante fornita dal monoammortizzatore, rendendo così più agile del 40% la
manovrabilità del manubrio. Inoltre, la biella di sterzo a croce brevettata
collega il manubrio al cannotto avanzato, mentre la posizione del pivot del
manubrio, con meno massa intorno a sé (unita alla collocazione dei manubri
stessi) offre una sensazione di sterzo naturale al pilota. L'ABS lavora su
un impianto frenante di tipo combinato
DCBS (Dual Combined Braking System),
che distribuisce in modo ottimale la potenza frenante tra la ruota anteriore e
posteriore. Mentre sul precedente modello l'ABS era azionato da 2 modulatori, sulla
nuova Gold Wing sono stati entrambi sostituiti da un modulatore ABS di tipo a ricircolo,
più piccolo e leggero, integrato nell'ECU del sistema frenante, permettendo
così di ridurre il peso complessivo dell'impianto frenante di 1,3 kg. Il sistema adatta inoltre l’azione frenante
al Riding Mode impostato , regolando automaticamente le caratteristiche di
frenata alla situazione per migliorare la sicurezza attiva. I doppi dischi anteriori
da 320 mm sono dotati di pinze a 6 pistoncini, il disco posteriore da 316 mm presenta
una pinza a 3 pistoncini. Tutta nuova anche la sospensione posteriore. Sul
modello precedente, all’altezza del pivot venivano utilizzati cuscinetti conici
più piastre dello spessore necessario per garantire la necessaria rigidità.
Il nuovo monobraccio ProArm sfrutta una struttura del pivot completamente
nuova ed è collegato al telaio sul lato sinistro. Il lato destro funge da venivano
utilizzati cuscinetti conici più piastre dello spessore necessario per
garantire la necessaria rigidità. Il
nuovo monobraccio ProArm sfrutta
una struttura del pivot completamente nuova ed è collegato al telaio sul lato
sinistro. Il lato destro funge da accesso per la manutenzione. Questa
configurazione ha distribuito in maniera efficiente le sollecitazioni sulle
piastre del pivot, offrendo una maggior libertà di design e semplificando la
manutenzione, oltre a contribuire al miglioramento della stabilità. Il leveraggio
ProLink assicura un'azione progressiva della sospensione e un comfort
superiore. Infine, l'ottimizzazione delle piastre di collegamento e il diffuso
impiego di giunti sferici annullano la torsione. La regolazione elettronica
dello smorzamento delle sospensioni è automatica, in base al Riding Mode
impostato, ed avviene tramite motori passopasso alloggiati all’interno degli
ammortizzatori che, muovendo degli aghi di passaggio dell’olio, ne modificano
il flusso. Il precarico molla dell’ammortizzatore posteriore è regolabile
elettricamente tramite un sistema
intuitivo e indipendente dal Riding Mode selezionato. Le impostazioni
disponibili sono 4 e si basano sul carico a bordo: solo pilota; pilota con
bagagli; pilota e passeggero, pilota con passeggero e bagagli. L'impostazione
in uso viene visualizzata sul display LCD più a destra ed effettuata via
schermo TFT tramite i comandi al manubrio. L'inclinazione del cannotto di
sterzo e l'avancorsa sono impostate a 30,5°/109mm, con interasse di 1.695
mm (sul precedente modello erano di
29°15’/109mm con interasse di 1.692 mm). La Gold Wing precedente pesava 413 kg
con il pieno; la nuova Gold Wing standard pesa
365 kg con il pieno di benzina.
La nuova Gold Wing Tour con cambio manuale a 6 rapporti pesa 379 kg
con il pieno, mentre la versione con cambio DCT a 7 rapporti e Airbag ha
un peso totale con il pieno di 383 kg . Sui
bellissimi cerchi in lega leggera – da 18 pollici all’anteriore e 16 pollici al
posteriore – sono montati pneumatici
ribassati 130/70 R18 M/C 63H davanti (come sul precedente modello) e un
nuovo performante 200/55 R16 M/C
77H al posteriore. Un fattore
determinante del fascino e del totale piacere di guida della Gold Wing è sempre
stato il suo sensazionale motore boxer a 6 cilindri. Potente, fluido, con
un’erogazione di coppia imperiosa fin dai regimi più bassi e in qualsiasi
marcia, regala entusiasmanti emozioni ad ogni apertura del gas. Per raggiungere
gli obiettivi di agilità e maneggevolezza del nuovo progetto Gold Wing 2018,
oltre ad un telaio tutto nuovo, anche il
motore boxer a 6 cilindri è stato oggetto Per raggiungere gli obiettivi di
agilità e maneggevolezza del nuovo progetto Gold Wing 2018, oltre ad un telaio
tutto nuovo, anche il motore boxer a 6
cilindri è stato oggetto di una profonda riprogettazione . Le testate sono a 4
valvole per cilindro, non più a due, e il suo peso complessivo è stato ridotto
di 6,2 kg. Praticamente invariata la cilindrata, 1.833 cc. La potenza massima è
ora di 126 CV a 5.500 giri/min e la coppia massima è pari a 170 Nm a 4.500 giri/min (sul precedente modello, 118 CV e 167 Nm). Le
misure di alesaggio e corsa sono ora quadre, 73x73 mm (erano 74x71mm), ma lasciano
sostanzialmente invariata la cilindrata complessiva. Il motore è però più
compatto, tanto che la distanza tra i cilindri è stata ridotta di 9 mm.
Entrambe le bancate hanno i cilindri con offset di 4 mm e le canne sono ora in
alluminio. Il rapporto di compressione è ora di 10,5:1 (rispetto ai precedenti
9,8:1). Le testate Unicam prevedono bilancieri a dito per le valvole di
aspirazione e bilancieri a rullo per quelle di scarico, con albero dei
bilancieri coassiale per le valvole di aspirazione e scarico, potendo così fare
a meno della struttura alzavalvola del modello precedente. Le camere di
combustione sono ora caratterizzate da un design pentroof (a tetto) a 4 valvole (anziché bathtub
a 2 valvole) con i condotti di aspirazione concepiti per determinare
flussi di tipo tumble all'interno delle camere
di scoppio e migliorare l'efficienza. Le pareti dei pistoni presentano un
rivestimento al molibdeno per ridurre gli attriti. L'albero a gomiti è più
rigido, costruito in acciaio SCM440H, e determina un offset dei perni di 4
mm. Rispetto al precedente motore 1.832
cc, il nuovo 1.833 cc è più corto di 33,5 mm. Il sensore di posizione
dell'albero motore (che rileva il regime motore e la posizione dei pistoni per
l’accensione e l’iniezione) è stato spostato dalla parte anteriore a quella
posteriore del motore, con la conseguente riduzione di 7 mm della distanza tra
il coperchio anteriore e l'albero motore stesso I due compatti radiatori (da
197x219 mm), entrambi con elettro ventola, sono posizionati in modo da
sfruttare al meglio i migliorati flussi aerodinamici dell’aerodinamico
frontale. Il totale rinnovamento della GL1800 Gold Wing ha nei sistemi di
gestione elettronica uno dei suoi punti di forza. L’introduzione dell’ acceleratore
Throttle By Wire (TBW) ha permesso di adottare delle strategie di gestione
veicolo sintetizzate in 4 Riding Mode. Ognuno offre un mix di impostazioni per
carattere motore, erogazione potenza, controllo di trazione HSTC, assetto
sospensioni e ripartizione della forza frenante del sistema DCBS con ABS. Il Riding Mode TOUR è l'impostazione standard
per comfort e potenza. Assicura un rapporto di apertura diretto tra la manopola
dell'acceleratore e il corpo farfallato, con valori di default per la taratura
idraulica delle sospensioni e distribuzione omogenea della forza frenante tra
anteriore e posteriore. Il Riding Mode
SPORT il rapporto acceleratore/farfalla
enfatizza l’accelerazione, con sospensioni più sostenute e forza frenante
dinamicamente distribuita. Il Riding
Mode ECON offre la massima economicità dei
consumi e favorisce la guida rilassata e i trasferimenti a velocità di
crociera. Il rapporto acceleratore/ farfalla predilige l’efficienza dei consumi
e i valori di smorzamento idraulico delle sospensioni e ripartizione della forza
frenante sono di default. Il Riding Mode
RAIN prevede una gestione il più
possibile morbida e controllabile della l’efficienza dei consumi e i valori di
smorzamento idraulico delle sospensioni e ripartizione della forza frenante
sono di default. Il Riding Mode
RAIN prevede una gestione il più
possibile morbida e controllabile della potenza, con un rapporto
acceleratore/farfalla demoltiplicato, in modo da massimizzare la sicurezza su fondi bagnati o viscidi. La
ripartizione della forza frenante è sui valori di default mentre la taratura
idraulica delle sospensioni è più morbida. In tutti e 4 i Riding Mode il controllo di trazione HSTC garantisce sempre un'accelerazione
controllabile. Per quanto riguarda il sistema di alimentazione si passa da due
a un corpo farfallato, con collettori di aspirazione ridotti nel diametro e
negli spessori per ottimizzare il peso. Il volume del flusso in aspirazione tra
il corpo farfallato e i condotti delle valvole di aspirazione è stato ridotto
del 10% per velocizzarlo e migliorare la risposta del motore. L’airbox
“respira” da due condotti, uno posizionato frontalmente a sinistra e uno posteriormente
a destra. Questa struttura genera vortici dell'aria in aspirazione con un duplice
beneficio: un utilizzo più efficace dell'intera superficie del filtro aria e
una riduzione della resistenza. Inoltre i due condotti hanno una conformazione
interna progettata per allinearsi agli impulsi di aspirazione provenienti dal
motore ai bassi regimi, migliorando la risposta e la coppia erogata alle piccole
aperture dell'acceleratore. Il sound e il piacere di guida offerti dal motore
della Gold Wing sono sempre stati il suo biglietto da visita. Sebbene i nuovi
doppi scarichi mantengano la struttura interna a due camere più una camera di
risonanza, il materiale fonoassorbente è stato rimosso per ridurre il peso. Le
tipiche note basse del sound emesso dal poderoso motore a 6 cilindri, sono ora accompagnate
da profonde pulsazioni senza risultare rumorose. Per 2 dei 6 cilindri, la riduzione
del 20% delle aree a sezione trasversale dei collettori di scarico, ha
determinato un aumento della profondità del suono del motore senza eccedere nel
“volume”. L' ISG (Integrated Starter Generator)
combina generatore e motorino di avviamento in un unico componente, con
il generatore che funge da avviamento quando viene alimentato da un flusso
inverso di potenza. Lo smorzatore utilizzato per il giunto di accoppiamento che
trasmette la forza motrice sia dal lato generatore che dal lato albero motore è
stato cambiato passando dal tipo viscoso (adottato dal generatore del modello
precedente), a quello meccanico, con molla ad arco e gommino; il peso
dell'intero sistema risulta inferiore di circa 2,4 kg. Gli ingranaggi di trasmissione
dell'ISG sono elicoidali e consentono di ridurre la rumorosità meccanica. Tra
le caratteristiche principali del
sistema Start & Stop figurano
l'avviamento ultra silenzioso del motore, grazie all' ISG , e la fluidità di partenza,
ottenuta attraverso la combinazione del
cambio DCT e dell’acceleratore TBW. Con il sistema Start&Stop attivo, quando
ci si ferma a un semaforo, il motore si spegne automaticamente dopo 3 secondi; per
riavviarlo il pilota non deve fare altro che ruotare l'acceleratore. Il sistema
è impostato in modo che la pressione dell'olio idraulico venga applicata in anticipo
al circuito della frizione ingranata sulla prima marcia all'avvio del motore,
per azzerare il tempo tra rotazione dell’acceleratore e partenza. Per
assicurare la massima fluidità del movimento, il TBW apre gradualmente il corpo
farfallato in proporzione all'apertura dell'acceleratore, per regalare quella
fluidità di erogazione a cui nessuna Gold Wing può rinunciare. Lo Start &
Stop può essere disattivato e riattivato tramite fluidità del movimento, il TBW
apre gradualmente il corpo farfallato in proporzione all'apertura
dell'acceleratore, per regalare quella fluidità di erogazione a cui nessuna
Gold Wing può rinunciare. Lo Start & Stop può essere disattivato e
riattivato tramite un interruttore sul manubrio destro. La versione con
tradizionale cambio manuale è ora a 6 rapporti
invece che a cinque, con l’ultimo rapporto sempre di tipo overdrive per ridurre i consumi a velocità di
crociera. È inoltre dotato di uno smorzatore a camma tra la frizione e la
trasmissione, per separare ciascuna massa inerziale, riducendo così il rumore e
migliorando velocità e dolcezza delle cambiate oltre che l’affidabilità e la
durata del cambio stesso. Per agevolare le partenze in salita, che normalmente
richiedono una certa perizia nel rilascio dei freni e, con la versione cambio
manuale, nella modulazione di gas e frizione, è presente il sistema HSA (Hill Start Assist). Il suo funzionamento
è semplice quanto efficace. Dopo essersi fermati su un pendio, premendo
ulteriormente la leva del freno, il modulatore ABS genera pressione idraulica
per la pinza freno posteriore. Al momento della partenza, anche rilasciando la
leva del freno, viene temporaneamente mantenuta la pressione idraulica sulla
pinza freno posteriore (per circa 3 secondi), permettendo di partire in salita
come se si fosse in piano. Quando il sistema è attivo, la spia HSA si accende
per informare il pilota. La frizione a comando idraulico è assistita e ora
anche di tipo antisaltellamento. È composta da meno dischi e determina un
ridotto attrito nel meccanismo di rilascio. È stato così ridotto del 20% il
carico alla leva, rendendo più fluide le scalate, anche grazie alla funzione
antisaltellamento. La retromarcia è
elettrica, esattamente come sulla precedente Gold Wing. L'esclusivo cambio a doppia
frizione Honda si adatta perfettamente al motore 6 cilindri boxer della nuova
Gold Wing, il cui sviluppo è stato incentrato proprio sul DCT (Dual Clutch
Transmission). L’ultima generazione del sistema, ancora più all’avanguardia, è
la prima con 7 rapporti, specificamente progettata per i viaggi sulle lunghe
distanze. Come tutti i cambi DCT garantisce cambiate rapide e fluide ed ha
addirittura un peso inferiore rispetto al cambio manuale a 5 rapporti montato
sulla precedente Gold Wing. Il sistema sfrutta due frizioni coassiali, una per
le partenze e le marce dispari, quindi 1^, 3^, 5^ e 7^ marcia, l’altra per le
marce pari, quindi 2^, 4^ e 6^. Gli ingombri nel carter sono identici a quelli
del cambio manuale tradizionale, perché gli alberi delle frizioni sono concentrici.
Ogni frizione è attuata in maniera indipendente dal proprio circuito elettro
‑Idaulico;
a ogni input di cambio marcia proveniente dalla centralina, avviene
simultaneamente lo switch tra una
frizione e l’altra, rendendo istantaneo il disinserimento di una marcia e
l’inserimento della successiva o della precedente. Il risultato sono cambi
marcia velocissimi, silenziosi ed ininfluenti sull’assetto della moto, una
frizione e l’altra, rendendo istantaneo il disinserimento di una marcia e
l’inserimento della successiva o della precedente. Il risultato sono cambi
marcia velocissimi, silenziosi ed ininfluenti sull’assetto della moto, che così
accelera e rallenta più efficacemente e senza alcun beccheggio, con la massima efficienza
dinamica e nel pieno comfort sia per il pilota che per il passeggero. Tra i
pregi ulteriori, la grande affidabilità e durata (dato che non è possibile
“sbagliare marcia” o non inserirla correttamente), l’impossibilità che si
spenga per errore del pilota, la facilità di guida nel congestionato traffico
urbano e il massimo comfort di marcia. Ma come funzionano i comandi e come si
attivano le varie modalità? Al momento dell’avviamento la moto è in folle. Per
inserire la prima marcia occorre premere il tasto “D” sul blocchetto destro,
compare il numero “1” sul cruscotto. Da questo momento si può dare gas e
cominciare a guidare, perché la Gold Wing cambierà le marce automaticamente. In
qualsiasi momento, è possibile agire sulle palette al manubrio del blocchetto
sinistro, “+” e ““, per inserire manualmente la marcia successiva o scalare, e
al momento opportuno, la centralina del DCT ricomincerà a cambiare le marce automaticamente.
Se invece si vuole una cambiata manuale al 100%, basta premere il tasto “A/M”
grigio sul blocchetto destro; da quel momento la decisione su quando cambiare
marcia dipende totalmente dal pilota. Il sistema è ovviamente a prova di
errore, quindi le marce non vengono inserite o scalate se la richiesta non è
compatibile con il regime motore, rendendo così di fatto impossibile
danneggiare il motore o il cambio. Infine, la centralina di controllo del
cambio Honda DCT, sfruttando i dati di apertura farfalle, velocità, regime
motore e marcia in uso, è in grado di riconoscere salite e discese, mantenendo
o inserendo sempre il rapporto adatto. La versione DCT è dotata di freno di
stazionamento sulla ruota posteriore, facilmente attivabile e disattivabile con
il pratico comando sul lato sinistro della carenatura. Il nuovo DCT della Gold
Wing prevede che nelle marce basse i rapporti siano più ravvicinati, in modo da
massimizzare il comfort delle cambiate a bassa velocità, e allo stesso tempo
sfruttare al meglio nei rapporti lunghi potenza e coppia del poderoso motore da
1.833cc. In entrambi il beccheggio tra una marcia e l’altra è del tutto
assente, rendendo la vita a bordo semplicemente fantastica, anche per il
passeggero. Tutte le potenziali problematiche legate alla rumorosità sono state
brillantemente risolte tramite lo sviluppo del DCT di ultima generazione.
Tamponi smorzatori antirumore sono presenti su entrambe le estremità dei guida
forchette del selettore e del braccio principale, annullando di fatto ogni
contatto in grado di produrre rumore. Uno smorzatore a molla è stato installato
tra la frizione e l'albero della trasmissione primaria per assorbire la coppia
nella direzione di rotazione, assorbendo così il contatto e quindi diminuendo
il rumore derivante dall’ingranamento tra i due componenti. Sulla nuova GL1800
Gold Wing è presente per la prima volta il rivoluzionario Walking Mode. Si tratta di una modalità del
cambio DCT che permette alla moto di muoversi a velocità ridotta, 1,8 km/h in
avanti e 1,2 km/h in retromarcia. La funzione è attivabile istantaneamente (a
moto ferma), tramite un pratico interruttore sul manubrio sinistro usando poi
le palette al manubrio + e – per determinare il movimento. Ma come funziona dal
punto di vista meccanico? Dell’albero principale coassiale sdoppiato, quello
esterno collegato alle marce dispari è collegato a quello interno da una catena
tramite gli ingranaggi sul contralbero. Con questa struttura l'albero della trasmissione
primaria esterno funge da albero di rinvio della retromarcia; ne deriva un meccanismo
di inversione di marcia leggero con una struttura compatta e senza l'esigenza
di un albero di rinvio. Dal punto di vista pratico, quando si attiva la
modalità Walking Mode, le due frizioni del sistema DCT vengono utilizzate per
abilitare il movimento in retromarcia
con la frizione 1 e il movimento in avanti con la frizione 2 . In questo modo
la moto può essere mossa avanti o indietro tramite le sole frizioni, senza
reale utilizzo delle marce. Inoltre, per garantire la massima efficacia e
sicurezza, il sistema Throttle By Wire regola la velocità controllando millimetricamente
l’ingaggio della frizione in uso, mantenendo un determinato regime motore e
offrendo la totale controllabilità. Sulla versione con cambio DCT, i 4 Riding
Mode sono integrati con le logiche di gestione dei cambi marcia. Le
impostazioni sono le stesse della versione con cambio manuale in termini di
motore, erogazione e assetto sospensioni, ma presentano parametri aggiuntivi specifici
del sistema DCT. Il Riding Mode TOUR predilige la fluidità nell'innesto delle
frizioni e cambi marcia automatici in un ampio range di giri, dai bassi agli
alti regimi, prediligendo ove possibile l’erogazione di coppia. Il Riding Mode
SPORT prevede un innesto delle frizioni più diretto, con cambi marcia programmati
in un range di giri medioalto. Il Riding Mode ECON offre un innesto delle frizioni morbido,
sfruttando il più possibile le doti di coppia del motore, con cambi marcia
tendenzialmente non oltre metà regime. Il Riding Mode RAIN assicura un innesto delle frizioni dolce e
cambi marcia automatici in un ampio range di giri ma tenendo inserite più a
lungo le marce e con scalate a regimi bassi, con l’obiettivo di mantenere le
reazioni della moto più neutre possibili.
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