Triple
M Racing approda nel mondiale delle derivate di serie come team satellite della
Honda per gestire la terza Fireblade in pista.
Che
sia a seguito delle modifiche regolamentari (a cui Honda si è allineata già dal
2017) o perché ci sarà un proprio il colosso nipponico dietro questa
operazione, il risultato è il medesimo: nell’edizione 2018 del Motul FIM
Superbike World Championship le CBR1000RR Fireblade SP2 in pista saranno tre.
Infatti allo storico Red Bull Honda World Superbike Team si affiancherà anche
la Triple M Racing come squadra satellite della Honda con il supporto del
costruttore giapponese per tutta la durata del campionato.
Sconosciuto al momento il nome del pilota, sebbene nel paddock sia già circolata la voce secondo cui a
guidare la Fireblade dovrebbe essere PJ Jacobsen che con le quattro cilindri
giapponesi ha corso sia nella Super Sport (2012, 2015 e 2016) sia nel mondiale
Endurance (8 ore di Suzuka nel 2016). Il nuovo team è una presenza
costante all'interno del paddock della Superbike già dal 2013 quando ha
iniziato a correre nella categoria Superstock 1000. Come passo naturale teso
alla crescita della squadra e degli investimenti nelle competizioni
motociclistiche nel corso degli anni, il proprietario del team Matthias Moser
ha deciso d’entrare nella classe regina del mondiale delle derivate di serie
assieme a Honda. “
Mi sento molto onorato e contento che la Triple M Racing sia
stata selezionata dalla Honda come la sua squadra satellite ufficiale per
competere nel Campionato Mondiale Superbike – ha dichiarato alla stampa
Matthias Moser –.
Sono convinto che la CBR1000RR Fireblade SP2 abbia un grande
potenziale e che possiamo aiutare a dimostrare la sua competitività in pista
nel 2018 e oltre”. In effetti il costruttore giapponese, a corto di vittorie da
troppi anni, ha “investito” il 2017 nello sviluppo della Fireblade con
specifiche 2018 così da poter avere una moto competitiva fin dalle prime gare
della stagione. “
Siamo assolutamente lieti di dare il benvenuto alla Triple M
Racing nella famiglia Honda e non vediamo l'ora di lavorare con loro nella
Superbike – ha dichiarato
Marco Chini, Operations Manager WorldSBK di Honda
Motor Europa –.
Siamo anche onorati che Matthias abbia deciso di scegliere
Honda come costruttore per fare questo importante passo. La Triple M Racing è
una squadra forte, costruita su alta professionalità e sana ambizione, guidata
dallo stesso obiettivo di successo che definisce il nostro marchio”. E’
evidente che la Honda ha alzato la posta in gioco per puntare a risultati importanti
in Superbike coadiuvando un team satellite (ma sarà davvero così o l’impegno
del costruttore nipponico sarà ben più profondo di quanto non si voglia far
credere?). A questo punto, mentre i vari team continuano i propri test pre
campionato, non rimane che attendere il 25 febbraio per vedere cosa accadrà in
pista.
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