giovedì 16 novembre 2017

Ducati special da podio

Sultans of Sprint 2017: terzo posto assoluto per la Ducati CIAPARAT del Milano Cafe Racers

Si chiude il magico sipario del Sultans of Sprint Challenge 2017, il campionato d’accelerazione e stile più prestigioso d’Europa dedicato alle motociclette custom bicilindriche a quattro tempi rigorosamente raffreddate ad aria, nella cornice teutonica di Glemseck 101 il più grande festival in Germania dedicato alle cafe racer. E la debuttante Ducati “Special” CIAPARAT del gruppo Milano Cafe Racers, in una miscela “turbocompressa” di passione e potenza, sale sul podio finale aggiudicandosi il terzo posto assoluto. 
Un risultato eccezionale che premia gli sforzi di tutta la squadra coordinata dal Team Principal Davide Virardi: dalla preparazione e messa a punto della moto sovralimentata a protossido d’azoto da parte del customizer Gianluca De Falco di California Racer Garage all’indiscussa “manetta total control” del pilota Sami Panseri e di tutto lo staff comunicazione e ospitality. Ma il bandierone italiano ha sventolato forte anche fuori dai confini del Sultans perché sempre a Glemseck 101, dopo le tappe di Monza (The Reunion) e Montlhery (Cafe Racer Festival), si è disputata la finale del 1/8 Miles of Europe, la Champions League dell’ottavo di miglio ideata e realizzata dal fondatore di The Reunion Matteo Adreani e dell’inventore del Glemseck Sprint Jörg Litzenberger: qui ha vinto tutto la squadra italiana composta da Sami Panseri e Massimiliano Maria Longo (Milano Cafe Racers), Massimiliano Mazzer (Emporio Elaborazioni Meccaniche), Danilo Biello (Customcreations) e dal customizer Dino Romano. Nonostante il clima germanico, la temperatura del festival si è mantenuta bollente per tutta la durata dell’evento grazie anche allo spirito goliardico dell’intero quartiere Little Italy (organizzato da Matteo Adreani) che, a pochi passi dal rettilineo d’accelerazione, ha ospitato tutti i customizer italiani che hanno preso parte all’evento. Tra spaghettate epocali e birre a profusione, il quartiere Little Italy ha contribuito a scaldare il clima europeo che da anni contraddistingue il festival di Leonberg. 



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