venerdì 5 settembre 2014

BMW R65 LARA 73 by MOTO DI FERRO

CAFE’ RACER
Marco cavalca motociclette dall'età di 14 anni. Il suo primo amore è per il fuoristrada fino a quando negli anni ‘80 il richiamo per le gare su strada giunge prepotente.
Qualche ammaccatura di troppo lo costringono a inseguire la velocità da un'officina, armato di flessibile e saldatore. Dal 2004 al 2008 lavora in una concessionaria dove nascono le prime special. Poi la folgorazione; il lusso di una pausa e la scelta di correre solo portano Marco ad aprire un piccolo garage di provincia a Mogliano Veneto. Il primo rombo è di una Guzzi scramblerizzata. Sulla sua scia nasce un marchio, una squadra ed uno stile controcorrente, lo stile Di Ferro. Poco tempo dopo, ispirata da una donna di Pesaro (la terra di motori) vede la luce una café racer che esalta la meccanica bavarese della R65. Viene battezzata Lara 73 ed il cuore massiccio contrasta col retro scarno, mentre il telaio è modificato per ospitare una sella artigianale. 
Cruda, quasi primitiva, esalta le capacità artigianali di Marco; osservate l’impianto di scarico e la disarmante semplicità dei comandi a pedale. Con il tempo avrete modo di scoprire su questo blog le altre Moto di Ferro il cui denominatore comune è un’attenzione per la qualità dei materiali e dell’esecuzione e le linee pulite. Intanto gustatevi i molteplici particolari modificati che caratterizzano questa BMW del 1986: i semimanubri che mantengono i blocchetti originali, il porta targa a sbalzo, l’impianto di illuminazione con elementi minimalisti (frecce e stop), le coperture differenti (Firestone anteriore con disegno classico e Bridgestone più moderno al retrotreno). Se tecnicamente i filtri aria a cono e le sospensioni ribassate risultano evidenti, il sapiente dosaggio della doppia cromia (rosso per il serbatoio e nero per tutto il resto) dona alla linea semplice una gradevolezza che in verità manca a molte customizzazioni moderne. L’idea è quella di un ritorno alle origini "garagistiche" delle special con mezzi esclusivi ed artigianali, discreti ed essenziali ma allo stesso tempo forti e puri, da guidare tutti i giorni. Ed in fondo è anche la filosofia di Garage Italiano che vuole belle meccaniche, ciclistiche tarate nei minimi particolari, gusto e cura per i dettagli ma soprattutto una moto tagliata su misura per il pilota. E chi meglio dello stesso proprietario che la guiderà può conoscere i propri desideri ed esigenze? E se vi state chiedendo cos’altro hanno realizzato nell’officina di Moto di Ferro, beh restate sintonizzati perché ne vedrete delle belle!




















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