CAFE’ RACER
Marco cavalca motociclette dall'età di 14 anni. Il suo primo
amore è per il fuoristrada fino a quando negli anni ‘80 il richiamo per le gare
su strada giunge prepotente.
Cruda, quasi primitiva, esalta le capacità artigianali di
Marco; osservate l’impianto di scarico e la disarmante semplicità dei comandi a
pedale. Con il tempo avrete modo di scoprire su questo blog le altre Moto di
Ferro il cui denominatore comune è un’attenzione per la qualità dei materiali e
dell’esecuzione e le linee pulite. Intanto gustatevi i molteplici particolari
modificati che caratterizzano questa BMW del 1986: i semimanubri che mantengono
i blocchetti originali, il porta targa a sbalzo, l’impianto di
illuminazione con elementi minimalisti (frecce e stop), le coperture differenti
(Firestone anteriore con disegno classico e Bridgestone più moderno al
retrotreno). Se tecnicamente i filtri aria a cono e le sospensioni ribassate
risultano evidenti, il sapiente dosaggio della doppia cromia (rosso per il
serbatoio e nero per tutto il resto) dona alla linea semplice una gradevolezza
che in verità manca a molte customizzazioni moderne. L’idea è quella di un
ritorno alle origini "garagistiche" delle special con mezzi esclusivi
ed artigianali, discreti ed essenziali ma allo stesso tempo forti e puri, da
guidare tutti i giorni. Ed in fondo è anche la filosofia di Garage Italiano che
vuole belle meccaniche, ciclistiche tarate nei minimi particolari, gusto e cura
per i dettagli ma soprattutto una moto tagliata su misura per il pilota. E chi
meglio dello stesso proprietario che la guiderà può conoscere i propri desideri
ed esigenze? E se vi state chiedendo cos’altro hanno realizzato nell’officina
di Moto di Ferro, beh restate sintonizzati perché ne vedrete delle belle!
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