T5 850 SPECIAL (prima parte)
Riccardo è uno di noi; un motociclista, un guzzista ed un
appassionato. Ed alla fine anche un uomo che ha gettato il cuore oltre
l’ostacolo e che si è costruito una special…la sua special. Ci siamo conosciuti
all’interno di una pagina facebook dedicata ai guzzisti e su mia espressa
richiesta (direi pressione più che altro!) ha risposto ad alcune domande.
Riporto l’intervista senza filtri, diretta, forse anche un po’ cruda per certi
versi ma anche piena di consigli e di amici veri e di esempi di persone che ti
stanno vicino e ti aiutano. Auguro a tutti voi di ispirarvi e prendere coraggio
per realizzare la vostra moto, quella unica che sentirete addosso come un
vestito su misura e che vi farà battere il cuore ogni volta che la accenderete.
Garage
Italiano – Ciao Riccardo, quando hai iniziato ad andare in moto e
quali motociclette hai posseduto
Riccardo - Ho iniziato
da ragazzino,a 14 anni con un ciao sgangherato..lo usavo come saltafossi! poi
mi fu tolto e ho iniziato ad usare le moto degli amici più grandi. A 17 anni
mio padre mi faceva scaldare il suo Suzuki 750 e in seguito ho ereditato il suo
CBR 600 che ho dovuto rivendere dopo un anno dalla sua scomparsa, poi un buco
di quasi 10 anni.
Garage
Italiano - Anno e modello della tua Moto Guzzi.
Riccardo - T5 850 del ’97.
Garage
Italiano - Quando l’hai comprata?
Riccardo - Dicembre
2012.
Garage
Italiano - Quando e perchè hai deciso di modificare la Guzzi?
Riccardo - L’ho deciso
subito. E’ stata comprata per essere modificata! Secondo me sono moto
bellissime ma che possono esprimere molto di più; guarda cosa combina Filippo Barbacane
con un tonti e un motore a V! Hanno creato un telaio bellissimo e sto motore
che riempie e poi si sono persi altre mille cose! Ci sono milioni di Guzzi
modificate in giro per il mondo, bellissime…sono moto che doveva tirare fuori
mamma Guzzi!
Garage
Italiano - Modifiche al telaio?
Riccardo - È stato
accorciato di 20 centimetri (…taglia e cuci!) e diminuito l’angolo di sterzata.
Garage
Italiano - Modifiche alle sospensioni ed alle ruote/pneumatici?
Riccardo – Nessuna.
Garage
Italiano – Modifiche ai freni?
Riccardo - È stata
eliminata la frenata integrale e sostituiti i tubi della casa con quelli in
treccia.
Garage
Italiano - Modifiche al motore?
Riccardo - Al motore
nessuna. Ho montato solo 2 filtri decenti e due scarichi artigianali made in
italy (Busso)
Garage
Italiano - Specifica le modifiche all’impianto elettrico.
Riccardo - È stato
semplificato nell’area della strumentazione.
Garage
Italiano - Quali pezzi hai fatto in casa?
Riccardo - Oddio…quasi
tutto! Il telaietto sotto sella, il portatarga, i lamierini laterali, il
lamierino di chiusura della piastra strumentazioni, le manopole, la sella, tutte
le modifiche alle carene, le piastrine per l’olio freni, il porta batteria, il
porta faro, il parafango ant. E posteriormente alcuni strumenti per lavorare
come quello per sostituire la frizione….credo di non aver dimenticato nulla!
Garage
Italiano - Sei stato aiutato da qualcuno? Chi e per quali interventi?
Riccardo - Intanto
dalla mia compagna che mi ha sopportato e supportato in ogni cosa! Penso che
conosca la mia moto quanto la conosco io! Quando passavo le serate a “resinare”
in garage era con me,quando ero pensieroso per qualche problema voleva sapere
qual’era e provava a cercare una soluzione insieme, alcune cose come le
manopole le abbiamo fatte insieme! GRAZIE!
Poi da Pino Bonifacio dell'officina Bellapiena dall’inizio alla fine del progetto. Se
è venuta come la immaginavo è anche grazie a lui. Se ho imparato tante cose da
questa avventura è anche grazie a lui. Mi ha letto nel pensiero e lo ha
trasformato in realtà. Come per il serbatoio, lo ha trovato lui e lo ha
posizionato lui! All’impianto elettrico ha pensato completamente lui io di
elettronica non so nulla. C’è stato un momento in cui abbiamo dovuto rifare
tutto da capo per alcuni problemi burocratici e ci ha pensato lui! io avevo
idee malsane e lui me le toglieva di testa! GRAZIE!
Da Mia nonna per la sella. Anche qui sembra una
stupidaggine ma tu hai un’idea precisa di come ti deve venire e la devi
trasmettere a qualcun altro che nel frattempo pensa alle problematiche di
produzione. Bisogna disegnare su carta, provare poi su stoffa, imbastire, provare
e riprovare e poi con la pelle. Si imbastisce,s i prova e poi si cuce! GRAZIE
Da Ale…il mio amico del Manipolo Guzzista, meccanico molto in
gamba che mi ha aiutato molto
nell’ultima fase e durante un guasto! GRAZIE!
Da Tutti coloro che mi hanno anche solo dato un consiglio
che in quel momento magari era prezioso per continuare.
Da tutti i pezzi di merda che per prendermi per il culo e
tirare tigna, magari anche un pò invidiosi chiedevano: “ma l’hai finita sta moto?”-”come
va col cancello?”-”perché non ti sei comprato una Hornet?”.GRAZIE!...ANDATE A FARE
IN CULO ADESSO!
FINE PRIMA PARTE
FINE PRIMA PARTE
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