Gara
perfetta per lo spagnolo che porta a casa pole position e vittoria (dedicata ad
Hayden) su una pista che piace a lui e alla sua Honda.
Poche
storie: il mondiale 2017 sarà vissuto fino all’ultima gara con il fiato
sospeso. Perché se non fosse ancora chiaro, ogni corsa fa storia a se e con una
classifica iridata davvero corta (se non addirittura compressa) la leadership
può cambiare a ogni week end esattamente come è successo nelle ultime tre prove
del motomondiale dove Vinale ha ceduto il primo posto a Dovizioso che lo ha a
sua volta passato a Marquez.
Lo spagnolo si è sempre trovato bene sulla pista
del Sachsenring (praticamente è il vincitore incontrastato delle ultime otto
edizioni tra 125, Moto2 e MotoGP) e la sua Honda non è stata da meno tra le
curve del circuito tedesco. Unico vero rivale in questa cavalcata trionfale è
stato Folger sulla Yamaha clienti del team Tech3 che, guidando il prototipo
come fosse una Moto2, ha insidiato la vittoria dell’hondista fino a due giri
dalla fine. Bene anche Pedrosa terzo al traguardo. O meglio bene la sua RC213V dal
momento che il pilota HRC ha effettivamente conquistato il podio ma con una
gara incolore e riempendo l’enorme divario che separava il duo di testa dal
gruppo degli inseguitori dal momento che è giunto sul traguardo a 11 secondi e
mezzo dal vincitore e con un margine sul quarto di quasi tre secondi! Ciò che
invece è emerso prepotentemente dal Gran Premio di Germania è che il feeling
che nasce dal mix tra ciclistica e gomme fa la differenza: in pista sia Folger che
Marquez hanno sfruttato la derapata del posteriore per chiudere le curve e
uscirne velocemente. Ma mentre lo spagnolo sfruttava tutta la pista, il tedesco
pennellava traiettorie più strette percorrendo meno strada e riducendo il gap
nonostante fosse in sella a una Yamaha clienti che, sulla carta, dovrebbe
essere meno prestazionale rispetto a una Honda ufficiale. Ringrazia lo
spettatore che ha vissuto per la seconda volta in due gran premi un duello
entusiasmante. E ringrazia anche Marquez che si va in vacanza (la MotoGP si
ferma per quattro settimane) da leader della classifica mondiale. Ma ringrazia
anche Pedrosa che chiude il quintetto dei big riducendo il proprio gap a 26 punti
dal compagno di squadra. “
Sono molto, molto felice – ha dichiarato
Marquez –.
Prima che iniziasse il fine settimana sapevo che si trattava di un momento
importante del campionato e che il Sachsenring era un circuito importante per
noi. Era il posto dove prendere un rischio e, se necessario, cercare di
vincere. Quindi sono felice che abbiamo preso questi 25 punti e la testa del
campionato prima della pausa estiva. Vorrei dedicare questa vittoria a Nicky
[Hayden] e la sua famiglia. L’avevo promesso a me stesso dopo il suo incidente
perché era un amico. Onestamente, prima della partenza ho pensato che avrei
dovuto combattere con Dani, ma in realtà c'era anche un altro avversario molto
veloce. Sono rimasto molto sorpreso di vedere Jonas lì, e ho pensato che poteva
rimanere in mezzo con gli altri piloti, ma in realtà è rimasto lì con me! E’
stato un avversario difficile! La classifica è molto corta, con quattro piloti in
meno di 10 punti e con Dani non lontano. Tutto è aperto, quindi dovremo
mantenere la stessa mentalità, la stessa positività e lavorare duramente. Ora
abbiamo un paio di giorni di vacanze, ma dobbiamo essere pronti per Brno!”. Queste
le dichiarazioni di
Pedrosa: “
sono abbastanza contento di questo podio. Abbiamo
lavorato molto bene in questo fine settimana, cercando di gestire ogni
situazione. In gara mi sono sentito molto forte nei primi giri e sono riuscito
a stare vicino a Marc. Poi ho iniziato a perdere aderenza al posteriore, ma ho
pensato che non fosse nessun problema perché in una gara lunga è normale
perdere un po’ di grip. Ma quando Jonas mi ha superato e ho cercato di seguirlo
non ho sono riuscito a mantenere il contatto. Ho cercato di gestire, ma quando
ho sentito che la gomma aveva troppo spinning ho optato per il podio. Mi
aspettavo d’essere un po’ più forte, ma tutto sommato è stato un risultato
positivo e abbiamo raccolto buoni punti per il campionato. Mi sento positivo,
abbiamo due giorni di test durante l'estate, e lavoreremo sulle aree che sappiamo
di dover migliorare, soprattutto per fare funzionare bene le gomme, per essere
più consistenti nella seconda parte del campionato”.
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