Per
quanto i risultati non siano stati positivi in gara, in Suzuki sono fiduciosi
soprattutto guardando i tempi fatti segnare da Iannone.
Chiuse
le polemiche dei giorni scorsi circa la presenza della fidanzata di Iannone nei
box e le parole al vetriolo di Schwantz rivolti al pilota italiano, si torna a
parlare di performance in gara delle Suzuki guardando non tanto al (disastroso)
esito del round tedesco quanto piuttosto ai tempi in pista. Andrea, infatti,
prima della caduta ha sfruttato un’ottima partenza che lo ha portato a superare
parecchi avversari e ha imposto un ritmo simile a quello del gruppo di testa
incalzando di fatto i piloti della top ten.
Purtroppo la scivolata al
venticinquesimo giro lo ha costretto al ritiro. Discorso simile per Rins che in
sette giri ha guadagnato ben cinque posizioni prima di ridurre il proprio ritmo
a causa del calo delle prestazioni degli pneumatici (leggasi mancanza di grip)
e chiudere ventunesimo. “
Sono molto contento di questa gara – ha dichiarato
Iannone –
ovviamente non per il risultato, ma per i dei progressi che abbiamo
fatto. Abbiamo fatto un importante passo in avanti durante il fine settimana. Ho
ritrovato fiducia. Ho sensazioni migliori in sella e finalmente posso spingere
più o meno come voglio. I primi tre giri ho lottato con il grip al posteriore,
ma poi sono riuscito a tenere il passo con il secondo gruppo. Ho provato a
spingere forte per recuperare, ma sono caduto. Tuttavia, fino a quel punto i
miei tempi erano buoni al pari del la mia soddisfazione per la moto”.
Altrettanto propositivo è
Alex Rins che ha dichiarato: "
il risultato non è
buono, ma portare via alcune cose positive da questa gara. Nella prima parte ho
mantenuto una buona posizione e il mio passo era piuttosto consistente. Poi
purtroppo sono uscito di pista perdendo un sacco di tempo, e il calo del grip
al posteriore non ci ha dato la possibilità di recuperare il ritardo, dal momento
che non ho potuto seguire le traiettorie che avrei voluto. L’aspetto positivo è
che in condizioni d’asciutto sono stato in grado compiere notevoli progressi.
In queste due gare mi sentivo ok con la mano, ma non posso dire che ero al
100%, quindi approfitterò di questa pausa per allenarmi bene e prepararmi per
la gara in Repubblica Ceca“. L’analisi più corretta la fornisce il Team Manager
Davide Brivio: “
nonostante la caduta di Andrea, penso che questo fine settimana
sia stato più positivo rispetto a quanto suggeriscano i risultati finali. Andrea
ha avuto un buon passo; è stato in grado di spingere con la moto e ha girato
con lo stesso tempo dei piloti che erano molto più avanti di lui. Per mantenere
questo livello di prestazioni ha dovuto spingere al limite e questo è il motivo
per cui è caduto. Fino a quel momento la sua gara è stata positiva. Alex ha
lottato con la gestione delle gomme. Quando le loro prestazioni sono calate, la
moto ha iniziato a scivolare e non è riuscito a mantenere il ritmo. All'inizio
della gara ha avuto una buona partenza e ha recuperato molte posizioni. Il suo
passo era veloce, ma poi ha dovuto rinunciare a spingere. Approfitteremo della
pausa estiva per riposare la mente e rianalizzare i dati per essere più
competitivi ed efficaci a Brno”.
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