E’
stato presentato il progetto "R9X" della Touratech Racing basato
sulla BMW R nineT pesantemente modificata dal preparatore tedesco.
Touratech
ha più di dieci anni di esperienza quando si tratta di competere in corse di moto
con le cosiddette "Fat Ladies": dalla TB 652 Oryx, una conversione su
base BMW F 650 GS che è stata utilizzata con successo nella 24 ore di Torgau,
alla Husqvarna Nuda nell'Erzberg fino alla vittoria di classe all'Hellas Rally con
una Honda Africa Twin Touratech Racings. La ragione di questo impegno
eccezionale è principalmente pratico: il dipartimento sviluppo della Touratech
utilizza queste competizioni estreme per valorizzare e testare nuovi prodotti
in condizioni estreme proprio come accade per i reparti corsa ufficiali dei
costruttori di moto.
L’idea più recente e audace di correre il Red Bull
Romaniacs su una BMW R nineT è diventata quindi realtà grazie in particolare a
Cliff Vizer e Patrick Graf che hanno sviluppato e costruito la R9X. E così dal
25 al 29 luglio 2017, i più duri 600 chilometri di off-road dei Carpazi
meridionali attenderanno la R9X di Touratech guidata da Gerhard Forster,
istruttore BMW e specialista dell’enduro estremo. Si tratta di un'iniziativa
coraggiosa perché finora, in quattordici anni di Romaniacs, nessun concorrente
ha affrontato il più duro enduro rally del mondo con un bicilindrico. Per
questo motivo l’R9X è frutto del lavoro sinergico di un team altamente specializzato
composto da Dirk Bendl di TT-3D che ha curato la parte posteriore della moto
compresa la sella i coperchi laterali e l’adattamento di alcuni elementi, Lars
Würdemann per quanto riguarda le sospensioni, i due grafici Volker Haller e
Philipp Peil per lo stile (che è comunque importante anche se si tratta di un
mezzo da gara) e il logo del progetto, Wolfgang Banholzer responsabile della
progettazione definitiva e delle finiture e Hans-Joachim Meyer responsabile
dello sviluppo. Naturalmente sono da menzionare anche i tre membri del
consiglio Herbert Schwarz, Jochen Schanz e Martin Wickert che hanno deliberato
il progetto, Gerhard Forster che guiderà il prototipo e due partner storici
della Touratech: Motorex e Metzeler. A questo punto non ci resta che attendere
la partenza dei circa 500 piloti provenienti da 49 paesi per tentare di
completare il durissimo e avventuroso percorso.
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