mercoledì 5 luglio 2017

SUZUKI PRESENTA LA NUOVA RM-Z 450 WS DA CROSS

Anima sportiva e rinnovamenti tecnici sotto la pelle. A presentarla al mondo è stato il Suzuki World MXGP Team di Kevin Strijbos e Arminas Jasikonis.

Il salto evidentemente è grande dato che la RM-Z non è stata modificata radicalmente dal 2008 quando è stata introdotta l'iniezione elettronica. Nel 2015 è stato aggiunto l’Holeshot Assist Control (S-HAC). Nel frattempo solo aggiornamenti per telaio e del motore…fino a oggi. Perché nelle intenzioni di Suzuki il Model Year 2018 vuole rappresentare un cambiamento completo che mira a fornire un livello ancora superiore di prestazioni.
La casa di Hammamatsu ha completamente rivisto la RM-Z450 per donarle un nuovo aspetto più fresco e rendere sia il motore che il motore il telai più performanti ed equilibrati. Innanzitutto è stata aumentata la potenza e migliorata la risposta della farfalla motore e dell’elettronica (aggiornamento del Suzuki Holeshot Assist Control) che ha migliorato soprattutto la trazione. Proseguendo, oltre al telaio sono state montate molle maggiorate nella forcella anteriore, un nuovo ammortizzatore posteriore SHOWA (BFRC), nuovi pneumatici e manubrio d’alluminio Renthal. Per quanto riguarda invece l’impianto frenante si è puntato sulla maggiorazione dei dischi freno a margherita per garantire anche nelle staccate il miglior feeling e le maggiori performance che un mezzo da competizione deve possedere. Camme, pistone, filtro aria, condotti d’aspirazione e posizione dell’iniettore sono stati aggiornati per garantire l’incremento di potenza a tutti i regimi. Il sistema di gestione della trazione sfruttando diversi parametri (posizione dell’acceleratore, tempo d’accensione, numero dei giri motore, iniettori e marcia inserita) garantisce la migliore motricità in qualsiasi frangente della gara. La particolarità di questo sistema è che l'ECM utilizza i dati per controllare costantemente il pneumatico posteriore e non solamente quando il grip è già perso e la ruota inizia a scivolare. In quest’ottica di miglioramento delle performance in ogni frangente, il telaio è diventato parte integrante nel progetto della nuova RM-Z 450. Più agile in curva e maggiormente assorbente nei salti, garantisce comunque una maggiore rigidità nel complesso nonostante il peso sia stato ridotto grazie all’adozione di materiali più sottili e dalla forma differente (gli elementi del telaietto reggisella ora hanno una sezione esagonale e non più quadrata). Stesso discorso per le sospensioni e per gli pneumatici che adottano quanto di meglio offerto dagli specialisti del settore (Showa e Bridgestone). In generale la nuova RM-Z è più sottile e leggera e la cura tesa a ridurre il peso prestata per ogni dettaglio dimostra che è stato portato avanti un duplice lavoro di rinnovamento di alcuni elementi e di affinamento di altri.




















Nessun commento:

Posta un commento