Anima
sportiva e rinnovamenti tecnici sotto la pelle. A presentarla al mondo è stato
il Suzuki World MXGP Team di Kevin Strijbos e Arminas Jasikonis.
Il
salto evidentemente è grande dato che la RM-Z non è stata modificata
radicalmente dal 2008 quando è stata introdotta l'iniezione elettronica. Nel
2015 è stato aggiunto l’Holeshot Assist Control (S-HAC). Nel frattempo solo
aggiornamenti per telaio e del motore…fino a oggi. Perché nelle intenzioni di
Suzuki il Model Year 2018 vuole rappresentare un cambiamento completo che mira
a fornire un livello ancora superiore di prestazioni.
La casa di Hammamatsu ha
completamente rivisto la RM-Z450 per donarle un nuovo aspetto più fresco e
rendere sia il motore che il motore il telai più performanti ed equilibrati.
Innanzitutto è stata aumentata la potenza e migliorata la risposta della
farfalla motore e dell’elettronica (aggiornamento del Suzuki Holeshot Assist
Control) che ha migliorato soprattutto la trazione. Proseguendo, oltre al
telaio sono state montate molle maggiorate nella forcella anteriore, un nuovo ammortizzatore
posteriore SHOWA (BFRC), nuovi pneumatici e manubrio d’alluminio Renthal. Per
quanto riguarda invece l’impianto frenante si è puntato sulla maggiorazione dei
dischi freno a margherita per garantire anche nelle staccate il miglior feeling
e le maggiori performance che un mezzo da competizione deve possedere. Camme,
pistone, filtro aria, condotti d’aspirazione e posizione dell’iniettore sono
stati aggiornati per garantire l’incremento di potenza a tutti i regimi. Il
sistema di gestione della trazione sfruttando diversi parametri (posizione
dell’acceleratore, tempo d’accensione, numero dei giri motore, iniettori e
marcia inserita) garantisce la migliore motricità in qualsiasi frangente della
gara. La particolarità di questo sistema è che l'ECM utilizza i dati per
controllare costantemente il pneumatico posteriore e non solamente quando il
grip è già perso e la ruota inizia a scivolare. In quest’ottica di miglioramento
delle performance in ogni frangente, il telaio è diventato parte integrante nel
progetto della nuova RM-Z 450. Più agile in curva e maggiormente assorbente nei
salti, garantisce comunque una maggiore rigidità nel complesso nonostante il
peso sia stato ridotto grazie all’adozione di materiali più sottili e dalla
forma differente (gli elementi del telaietto reggisella ora hanno una sezione
esagonale e non più quadrata). Stesso discorso per le sospensioni e per gli
pneumatici che adottano quanto di meglio offerto dagli specialisti del settore
(Showa e Bridgestone). In generale la nuova RM-Z è più sottile e leggera e la
cura tesa a ridurre il peso prestata per ogni dettaglio dimostra che è stato
portato avanti un duplice lavoro di rinnovamento di alcuni elementi e di
affinamento di altri.
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