SPORTSTER
1200 STEALTH by MULE MOTORCYCLES
Immaginare una flat su base sporty è quasi automatico. Nel
panorama mondiale tra kit e preparazioni complete le trasformazioni non si
contano più. Ciononostante c’e’ sempre qualche builder che tira fuori il
classico coniglio dal cilindro.
Tra questi sento di poter menzionare Richard
Pollock che di questo genere di modifiche se ne intende parecchio. Oggi vi
presento la Stealth (come il famoso aereo invisibile ai radar) chiamata così
per la colorazione su base grigia scura e nera. L motocicletta americana è
stata profondamente modificata a partire dal telaio (la parte posteriore ‘
stata ricostruita completamente) fino al motore Big Bore. Forcella Paioli rovesciata
da 58 millimetri con piastre più grosse e riser inclinati verso il guidatore, cerchi
in alluminio da 19 pollici di una Kawasaki anni ’80 con pneumatici da flat, ammortizzatori
posteriori più lunghi e sportivi e pinze freno Brembo. Altro accessorio
prelevato dai mercatini dell’usato è lo scarico Vance & Hines rimaneggiato
ed accoppiato a collettori su misura. Oltre alla trasmissione finale a catena
alle sovrastrutture Storz style, al manubrio largo ed alla strumentazione
Motogadget (ed altri mille particolari) un occhio attento noterà un carter sinistro
differente con il filo frizione spostato nella parte alta. E’ una finezza di
Pollock che cosi’ crea un comando più diretto; inoltre ha previsto nuove
finestre per intervenire sulla messa a punto del motore così da rendere più
facile e veloce l’intervento. Pedane arretrate, assenza dei parafanghi (ma sono
previste le luci di posizione e stop perché la Stealth deve poter girare sulle
strade aperte al traffico), eliminazione di inutili attacchi ed orpelli segnano
lo stile flat inequivocabilmente. Senza arrivare a questi interventi estremi è
piacevole pensare di potersi ispirare e lavorare sulla propria sporty pensando
ad uno stile simile.
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