CHE
RAZZA DI BMW E’ MAI QUESTA?
Osservare
la Eddie 21 vuol dire rimanere fin da subito spiazzati per quell’occhietto che
fa capolino da dietro le griglie orizzontali della mescherina, per la manopola
che regola il mono posteriore che sembra provenire da un vecchio rubinetto anni
’30, per gli pneumatici slick perfettamente in asse con i cilindroni del boxer
che sporgono quasi a voler fare a pugni con chiunque gli si avvicini, per quella
strumentazione letteralmente annegata nel serbatoio e per…il serbatoio appunto,
che tutto sembra fuorchè un elemento coerente con la serietà teutonica della
grossa bicilindrica bavarese.
Cioè questa special su base BMW R1200R Racer
tutto sembra tranne che una BMW (tradita unicamente dal propulsore). Eppure se riflettiamo
sul nome con cui è stata battezzata forse riusciremo a unire i puntini. Eddie
Lawson il più titolato tra tutti i piloti americani che hanno corso nella
classe regina del motomondiale, il dinoccolato “floppy” (come lo aveva
soprannominato un po’ troppo avventatamente il leggendario Nobby Clark) dallo
stile di guida preciso e prudente che sulla costanza dei risultati ha costruito
la sua carriera in 500, il campione del mondo che abbandona la sua Yamaha per
la Honda con cui conquista l’alloro all’esordio. Tutto questo per dire che un
cavallo di razza è tale anche se apparentemente non sembra tale. Esattamente
come questa special che di serie è perfetta per stile e guida ma che nessuno
immaginerebbe micidiale anche in questa configurazione. Pensata e realizzata da
VTR Customs (preparatori svizzeri vincitori di diversi contest, il cui stile
caratteristico è evidente anche sulla Eddie 21) trova la sua musa ispiratrice
nella Kawasaki Z1000 degli anni ’80 con cui corse proprio Lawson. Stile
squadrato, codino ridotto e tabella porta numero acquistano un senso logico e
una coerenza che fino a questo momento apparentemente non c’era. Per ottenere
quest’effetto sono stati modificati innanzitutto l’air box e, ovviamente, il
serbatoio realizzando nuovi elementi in metallo che hanno abbassato la linea
generale (grazie anche allo spostamento della strumentazione che ha “pulito” i
volumi della zona manubrio). I cerchi sono dei Kineo da 17 pollici con
pneumatici slick Bridgestone (anteriore da 120 e posteriore da 200!), scarico
due in uno corto e basso (in pieno stile Kerker) Akrapovic Titan con terminale
completamente aperto, pedane BMW HP, comando gas Rizoma, leve manubrio Magura e
mono posteriore Öhlins. E se vi state chiedendo cosa c’entri lo specchietto
posizionato sullo sterzo, è presto detto. Amelie Mooseder di BMW Motorrad
Monaco, ha guidato la Eddie 21 a Goodwood e ha una particolarità: prima di ogni
corsa si mette il rossetto. Purtroppo la special di VTR Customs era priva di
specchi, così hanno pensato bene di montarne uno solo per lei alla base dello
sterzo in un involucro personalizzato, convincendola a guidare la Eddie 21
anche il prossimo anno!
Nessun commento:
Posta un commento