MOTO
DA PISTA, DA STRADA E DA COLLEZIONE
L’unico
elemento normale su questa motocicletta è il motore della Honda CBR 600 RR.
Tutto il resto, dal telaio al sistema di sterzata, è a dir poco strano come se ogni
elemento fosse stato ripensato per la prima volta seguendo una strada diversa
da quella classica. E se questo non bastasse la 986 M2 Street Version è la
versione stradale del modello da corsa che ha preso parte al Campionato Europeo
Moto2 (CEV); e con la medesima filosofia di un modello racing, all’acquisto
potrete scegliere tra varie tipologie di freni, sospensioni e quant’altro una
moto in tiratura limitata e artigianale permette di fare.
Ma andiamo con
ordine. Vyrus è un laboratorio artigianale romagnolo che dal 1985 fa
dell’innovazione e della conoscenza di ogni singolo componente e materiale la
filosofia con cui costruisce i propri modelli da pista e per la strada.
L’elemento che li caratterizza maggiormente è il sistema anteriore a mozzo
sterzante sospensione con sospensione push rod. Volendo semplificare molto, la
particolarità è quella di poter teoricamente trasformare il comportamento
dell’avantreno della Vyrus in un chopper come in una motocicletta da corsa in
pochi minuti. Per questo motivo hanno sentito l’esigenza di creare una vera
moto da corsa per confrontare questo sistema di sterzo con quello tradizionale,
cercando di capirne a fondo il potenziale. La partecipazione al CEV fin dal
2015 ha prodotto buoni risultati e ulteriore know how che sono sfociati nella
versione stradale della 986 M2. La Street Versione monta un telaio a Omega
rovesciato in Ergal lavorato dal pieno grazie a una macchina utensile che ne
elabora le forme attraverso tante ore di fresatura abbinato a una struttura
portante in composito che definisce una ciclistica allo stesso tempo rigida ed
estremamente leggera. Come le moto da pista anche sulla versione stradale è
possibile scegliere la configurazione dell’impianto frenante mixando pinze
Brembo sia all’anteriore (M4, M50, GP4 RX e RR) che al posteriore (P2 34 CNC,
P2 34 Titanio, P2 24 Titanio e P4 24 Titanio) con pompe freno radiali RCS e CNC
e doppi dischi da 320mm davanti e singolo da 220 dietro. Stesso discorso per le
sospensioni Ohlins TTX36 pluriregolabili e per lo scarico a V sotto sella HP
idroformato. Il propulsore Honda CBR 600 RR rimane pressochè di serie con 115
cavalli e 66 Nanometri di coppia con l’inedito radiatore chiuso nella
carrozzeria. Tutti i componenti in lega leggera sono ricavati dal pieno
(pedane, leve rinvii e tutti i supporti del telaio, un radiatore) mentre i
forcelloni sono realizzati lamiera di Peralluman piegati e saldati a mano come
sulla MotoGP. La 986 M2 Street Version diventa così una moto da pista che può
circolare anche in strada e un oggetto da collezione dal momento che sarà
prodotta in serie limitata e in due modalità: completa o in kit.
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