Il risultato di tutti i piloti Honda nel gran premio del Qatar è sintomatico di una situazione molto delicata. Nei test precampionato sembrava che il bandolo della matassa fosse stato dipanato con le ottime performance dell’ultimo giorno sia di Marquez che di Pedrosa. Vero è che il circuito del Qatar non è mai stato gradito a Marc, ma la realtà è che una scelta di gomma anteriore sbagliata (da dura a media) fatta sulla griglia ha probabilmente compromesso l’intera gara.
Lo spagnolo, che nelle prime fasi della corsa si è trovato anche in testa, ha ceduto posizioni su posizioni chiudendo quarto a 6,7 secondi dal vincitore e incalzato anche da Pedrosa, quinto a pochi decimi e con lo stesso problema all’anteriore. Medesima strategia per Crutchlow che ha copiato la scelta di Marquez; purtroppo la mescola media all’anteriore che si scaldava troppo ha causato la prima caduta mentre i danni riportati dalla sua RC213V hanno generato la seconda e il definitivo ritiro. Chi invece gioisce è l’australiano Jack Miller che nel walzer dei ritardi e delle condizioni meteo ballerine ha trovato il guizzo chiudendo in ottava posizione. “Eravamo consapevoli che avremmo faticato un po’ su questa pista – ha dichiarato Marquez – ma come sempre abbiamo mantenuto un atteggiamento positivo, perchè sapevamo anche che se tutto era a posto, avremmo potuto lottare per il podio o la vittoria. Penso che abbiamo lavorato bene durante il fine settimana, e avevamo tutto chiaro per la domenica. Il nostro piano era di usare all’anteriore la mescola più dura, ma la situazione caotica con la pioggia e i continui ritardi hanno creato molti dubbi. Alla fine abbiamo deciso d’usare la media ma si è rivelato il nostro più grande errore del weekend. Ho lottato con l’anteriore per tutto il tempo; non ho potuto frenare forte e dopo pochi giri la gomma era già finita. Avevamo piccoli problemi in accelerazione, ma anche così il feeling con la moto era buono. Ma con quella scelta di gomme, non ero in grado di frenare. Questo è il mio punto di forza, così ho deciso di arrivare in fondo e pensare alla prossima gara in Argentina”. Anche Pedrosa è rimasto spiazzato dal clima e dal ritardo della partenza: “è stata una gara strana fin dall'inizio, a causa di queste condizioni con la pioggia e la partenza ritardata. Era difficile rimanere concentrati in quei momenti. Poi abbiamo fatto del nostro meglio per gestire la gara, ma abbiamo sofferto molto con la gomma anteriore, che si è rivelata essere troppo morbida per noi. Non riuscivo a spingere con l’anteriore e penso che tutte le Honda abbiano avuto lo stesso problema. Salvare il pneumatico per farlo durare fino alla fine era difficile, e soprattutto non siamo stati in grado di spingere. In ogni caso, è solo la prima gara; dobbiamo concentrarci subito sulla prossima, cercare di risolvere questo problema e fare una buona gara in Argentina “.
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