RECORD
MONDIALE D’ASCESA
Il
nuovissimo pneumatico MC 360 di Metzeler che, ancor prima della sua
commercializzazione a partire da aprile, è già riuscito a catturare
l’attenzione di tutti gli appassionati di off road grazie alle sue promettenti
caratteristiche, da oggi può annoverare nel suo pedigree anche tre record del
mondo.
1) dal livello del mare a 5900 metri di
altitudine in meno di 24 ore
2) 5960 metri come altitudine massima per
una moto bicilindrica
3) 5977 metri come altitudine massima
raggiunta con una moto entro le 24 ore
Il
team della spedizione da record era composto da Salvo Pennisi, Direttore del
Reparto Sperimentazione di Metzeler, Carlo Fiorani, Direttore Comunicazione
Racing di Honda, i giornalisti di settore Francesco Catanese e Karsten Schwers,
e Fabio Mossini, campione endurista ora in forze al team Honda Sud America. Il
primo dei record ottenuti è stato un vero e proprio successo di squadra:
Francesco Catanese, Fabio Mossini e Karsten Schwers in sella alle Honda Africa Twin
e Salvo Pennisi, che si è alternato alla guida sia della Africa Twin che della
CRF450RX, sono riusciti ad arrivare tutti a 5900 metri di altitudine partendo
dal livello del mare in meno di 24 ore, per la precisione in 22 ore e 30
minuti. Il secondo successo ottenuto è stato un record individuale realizzato
da Fabio Mossini che è riuscito a portare la sua Honda Africa Twin a 5960 metri,
l’altitudine massima mai raggiunta da una moto bicilindrica. Il terzo record è
stato ottenuto, anch’esso individualmente, dal Direttore del Reparto Sperimentazione
di Metzeler che, in sella alla CRF450RX, ha stabilito il primato di altitudine
estrema mai raggiunta da una moto, portando la sua monocilindrica Honda alla
quota di 5977 metri in 22 ore e 40 minuti dopo dopo un impegnativo
trasferimento fino al rifugio Atacama a 5200 metri effettuato in sella alla
Africa Twin. Come detto, sia le Africa Twin che la CRF450RX, sono state tutte
equipaggiate con i nuovi pneumatici Metzeler MC 360, nel caso della Africa Twin
in misure prototipali mentre per la CRF450RX sono stati utilizzati pneumatici
nelle misure standard della moto. La spedizione in Cile ha rappresentato il collaudo
finale ai massimi livelli di severità del nuovo Metzeler MC 360. Lo scopo era
infatti proprio quello di verificare in condizioni estreme i livelli di performance, usura, versatilità e resistenza alla lacerazione a temperature
ambientali estreme: dai 40 gradi del deserto di Copiapó ai -15 gradi delle
altitudini andine. La scalata dei record ha preso il via il 24 febbraio da
Copiapò, la capitale della regione di Atacama, in Cile. A rendere più
complicate le cose è stata la sfida di raggiungere la altezza estrema più
vicina possibile ai seimila metri in 24 ore e senza l’ausilio di ossigeno
partendo dal livello del mare. Dopo un acclimatamento forzato di cinque giorni
ad altitudini crescenti, durante il quale uno dei piloti e uno dei tecnici di
assistenza hanno dovuto rinunciare a causa di sintomi crescenti di mal d'altura
acuto, venerdì 3 marzo 2017 alle ore 13.20 locali il gruppo è partito dalle
rive del Pacifico a Bahia Inglesa per attaccare il vulcano. Dopo un impegnativo
trasferimento di trecento chilometri tra asfalti di ogni tipo, pietraie,
sterrati, interminabili distese di sabbia e fangaie profonde, il gruppo ha
raggiunto il campo base di Laguna Verde a 4300 metri di altezza. I Metzeler MC
360 hanno garantito già in questa prima fase delle eccezionali doti di
versatilità risultando stabilissimi in ogni condizione e fornendo capacità di
trazione e usure contenutissime a fronte di un livello di resistenza agli
strappi e alle lacerazioni sorprendenti. Sabato mattina 4 marzo 2017, alle
prime luci dell'alba e con una temperatura di -5 gradi, il gruppo parte per
l’ascesa alla vetta del vulcano. Dal rifugio Murray, dopo un massacrante trasferimento
di 40 chilometri fino al rifugio Atacama a 5200 metri, il gruppo ha affrontato in
quattro piloti la fase più difficile. Fabio Mossini, Karsten Schwers e
Francesco Catanese con le Africa Twin e Salvo Pennisi con la CRF 450 RX, tutte
gommate Metzeler MC 360. Dopo una drammatica scalata al rifugio Tejos a 5837
metri e dopo aver affrontato sabbioni e lastre di ghiaccio il gruppo si imbatte
in una brutta sorpresa: a 5900 metri ci sono formazioni di ghiaccio
impenetrabili, meglio note come "penitentes" e tipici di queste aree massacrate
dal vento, che sbarravano ogni possibilità di ulteriore ascesa. A quel punto
Fabio Mossini e Salvo Pennisi raccoglievano la sfida del vulcano e tentavano il
tutto per tutto. La fortuna aiuta gli audaci e Fabio Mossini con la grossa
Africa Twin supportata dai MC 360 riusciva a raggiungere i 5960 metri fissando
il Primato Mondiale per moto bicilindriche, seguendo la via aperta da Salvo
Pennisi che era riuscito poco prima di lui a portare la sua CRF450RX a ben
5977 metri fissando così il primato assoluto di altitudine estrema mai
raggiunta in moto entro le 24 ore.
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