Fondamentali
i tre giorni sulla pista di Chang per lo sviluppo dell’Aprilia RS-GP versione
2018.
Aprilia
ha sfruttato fino in fondo i test pre campionato sulla pista tailandese in
ottica sviluppo della nuova RS-GP 2018 alla sua seconda uscita dopo il debutto
di Sepang. L’enorme mole di lavoro è stato portato avanti sia dai tecnici nei
box che dai piloti in pista. Giocoforza la necessità di sviluppare i componenti
nuovi e capire quali funzionassero e quali no ha obbligato tutta la squadra
dell’Aprilia Racing Team Gresini a sperimentare sulla moto della passata
stagione moltissime novità per intuire le reazioni che queste ultime avrebbero
avuto sul set up.
A ciò si è aggiunta l’incognita di un nuovo circuito, le cui
caratteristiche hanno permesso a piloti e team di affrontare nuove sfide
tecniche, e la poca esperienza in sella alla RS-GP del neo assunto Redding. Nel
computo dei tre giorni Aleix ha messo a referto 188 giri, il migliore dei quali
in 1'30.701 ottenuto nell’ultima giornata. Scott Redding ha percorso 185 giri e
ha fatto segnare il suo best nella medesima giornata con il tempo di 1'31.311.
Queste le dichiarazioni di
Esparagrò: "
la pista si è rivelata ostica ma
abbiamo individuato con chiarezza quali sono le aree che dobbiamo migliorare, e
ho la massima fiducia in Aprilia. Sono sicuro che da qui al Qatar potremo
contare su una buona base di partenza per il nostro campionato. Quelle che ci
mettono in difficoltà sono soprattutto le curve stop-and-go, dove perdiamo
rispetto agli avversari. Siamo riusciti a migliorare in questo frangente ma non
abbastanza da permetterci di ridurre ulteriormente il gap. Ho dato tutto in
questi test che sono stati forse i più impegnativi da quando sono arrivato in
Aprilia, vogliamo continuare a migliorare e a crescere giro dopo giro".
Differenti le dichiarazioni di
Redding impegnato sia nella ricerca del feeling
con la V4 italiana, sia nel suo sviluppo: "
questi test sono stati buoni,
nel complesso. Sono soddisfatto specialmente dei miglioramenti costanti, giorno
dopo giorno, sia nella linea di sviluppo della RS-GP 2018 sia nel mio feeling
in sella. Abbiamo svolto un fitto programma di prove, necessarie per andare poi
a definire il pacchetto tecnico per la prima gara. Nella mattina dell’ultimo
giorno abbiamo fatto un passo avanti per quanto riguarda la frenata. Anche se
quando le temperature si alzano diventa un po' difficile avere il riferimento
corretto, credo che la direzione sia promettente. Lavoriamo costantemente su
più fronti, perché stiamo sviluppando la nuova moto mentre io sto adattando il
mio stile alla RS-GP. Potevamo essere qualche decimo più veloci sul time attack
ma, onestamente, credo che le priorità in questo momento siano altre". Un
sunto dei test arriva dalla voce del Manager Aprilia Racing,
Romano Albesiano: "
quello
tailandese non è un circuito particolarmente facile da interpretare, sia per i
piloti sia per gli ingegneri. E' stato un test fondamentale, perchè arrivare
qui senza esperienza sarebbe stato veramente complicato. Abbiamo imparato molto
mettendo alla prova la RS-GP 2018 su una pista diversa rispetto a Sepang, con
caratteristiche uniche nel panorama del calendario, raccogliendo dati che
saranno utili nella definizione della configurazione con cui affronteremo
l'inizio del campionato. In particolare nell’ultima giornata abbiamo esplorato
una nuova area in termini di posizione del baricentro della moto, che ha dato
buone sensazioni sia ad Aleix che a Scott. Avevamo a disposizione una moto
nuova e una 2017 per ciascun pilota, al fine di confrontare alcune
caratteristiche, ma dal Qatar passeremo a due moto nuove visti i riscontri
unanimi sul miglioramento complessivo rispetto allo scorso anno".
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