Poncharal
deciderà a breve tra quattro piloti il successore di Folger che guiderà l’M1 in
MotoGP.
Sebbene
si tratti di una M1 clienti e nonostante un compagno “scomodo” come Zarcò, il
sellino lasciato forzatamente libero da Folger fa gola a parecchi piloti. A
riaccendere i riflettori è stato il team manager del Monster Yamaha Tech3
Poncharal che si è sbilanciato facendo i nomi di quattro possibili candidati:
Yonny Hernandez sceso in pista con il team per i test a Sepang, Hafizh Syahrin
che dal 2011 milita nella Moto2, Cameron Beaubier pilota statunitense molto
vicino alla Yamaha e Dominique Aegerter.
Partiamo proprio da quest’ultimo che
dovrebbe correre in Moto2 con il Kiefer Racing; la prematura scomparsa del team
manager ha creato problemi alla squadra al punto che Aegerter ha lanciato un crowdfunding
per finanziarsi. Al momento il pilota svizzero ha un contratto che lo lega al
team Kiefer ma le sirene della MotoGP e le necessità di Poncharal potrebbero
creare una convergenza d’interessi. Cameron Beaubier potrebbe essere una
possibile scelta per due motivi: è legato allo sponsor Monster ed è un pilota
su cui Yamaha punta per rinverdire i fasti degli Yankee nel motomondiale. Yonny
Hernandez, dei quattro, è l’unico ad aver già corso in MotoGP; ha un contratto
con il team di Lucio Pedercini per correre in Superbike nel 2018 ma una
clausola ben specifica lo libererebbe qualora ricevesse offerte per correre in
MotoGP. Infine Hafizh Syahrin, che al pari di Beaubier ha un passaporto che fa
gola per motivi commerciali sia a Yamaha che a Dorna, giacchè un pilota malese
nella classe regina creerebbe un interesse mediatico non indifferente. Premesso
che la scelta di uno dei su menzionati piloti deve essere fatta di concerto con
gli sponsor e Yamaha con cui il team manager francese aveva già dei contratti
in essere stilati proprio per la presenza di Folger in squadra. Al momento
quindi, l’unica certezza è che non c’è nulla di certo ad eccezione della data
dell’ufficializzazione del secondo pilota da parte di Poncharal che avverrà in
concomitanza dei test in Qatar.
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