POCA SPESA E TANTO DIVERTIMENTO
Compri
la motocicletta dal concessionario e vai correre nel mondiale. Potrebbe essere
questa la sintesi (regolamento alla mano) della nuova categoria WorldSSP 300,
il campionato mondiale voluto da FIM e Dorna WSBK Organisation che partirà nel
2017.
Si tratta di una piattaforma poco costosa e propedeutica per far crescere
e lanciare nuovi talenti e che fa sue le nuove tendenze del mercato di “serie”
dove le piccole entry level curate nella componentistica e dal carattere
sportivo fanno segnare vendite in costante crescita. Honda, Kawasaki, Yamaha e
KTM (ma anche BMW) sono i costruttori che hanno creduto in questo nuovo
segmento e i risultati stanno dando loro ragione. Se volgiamo fare un paragone
con il passato, queste motociclette possono avere lo stesso impatto (a livello
sportivo) delle 125 a due tempi con cui si correvano i campionati nazionali.
“Questa nuova piattaforma sarà l'ambiente ideale per lo sviluppo di talenti
futuri”, ha dichiarato Vito Ippolito, Presidente della FIM. “L'intenzione del
WorldSSP 300 è quella che i Campionati Nazionali seguano questo punto di
riferimento che offre una base nella quale i futuri talenti possano crescere in
un ambiente con delle regole e relativamente uguale e dove i produttori possono
accompagnare i giovani piloti che fanno i loro primi passi verso la celebrità”.
Si punta, quindi, a creare una finestra con visibilità mondiale per i
costruttori (che potranno mostrare i propri prodotti di piccola cilindrata) e
sul miglioramento del potenziale dei piloti per scoprire nuovi talenti in tutto
il mondo che abbiano almeno 15 anni (limite minimo regolamentare). “L'obiettivo
è quello di avere una serie a prezzi accessibili per i giovani
concorrenti", ha detto Javier Alonso, direttore esecutivo WorldSBK. “C'è
stato un grande interesse per le moto a bassa cilindrata in questo sport e la
nuova classe WorldSSP 300 offrirà questo. Sarà promosso ai costruttori come un
campionato di facile accesso, la migliore piattaforma possibile perché emergano
future stelle, dove i produttori possono accompagnare i piloti fin dalla tenera
età e mentre progrediscono nel corso della loro carriera". Poichè il
mercato offre motociclette con frazionamenti e cilindrate differenti fra loro,
e per limitare i costi, si è pensato ad una serie di vincoli che si muoveranno
in questa direzione. Sospensioni fornite dal costruttore con un kit apposito
(non modificabili e con un tetto massimo di prezzo, che verrà stabilito al più
presto), dischi freno modificabili con pinze di serie, propulsore stock con
centralina unica dotata di limitatore di giri (variabile in base al modello per
livellare le prestazioni) e quickshifter (praticamente come in Superstock), peso
variabile in base al modello di motocicletta utilizzato (Honda CBR500R
150Kg,Kawasaki Ninja 300 140Kg, Yamaha YZF-R3 140Kg e KTM RC390 136Kg), regime
di monogomma e quantità degli pneumatici limitati per ogni evento. Sicuramente
modifiche e miglioramenti saranno effettuati in corso d’opera e, molto
probabilmente, altri costruttori coglieranno l’occasione del nuovo campionato
per lanciare sul mercato le loro “piccole”.
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