SUZUKI
PRONTA A DARE BATTAGLIA NELLA SUPERBIKE
Ricordate
quando nel 2007 Max Biaggi correva con la Suzuki? La quattro cilindri aveva due
scarichi (uno per lato) ma a funzionare realmente era uno solo. I regolamenti
prevedevano una stretta attinenza con il modello di serie e per mantenere
questa caratteristica inalterata si decise d’optare per quel tipo di stratagemma
(legale per altro).
Oggi il problema non si presenterebbe perché Suzuki ha
presentato una versione completamente nuova della sua GSX-R1000 che da
quest’anno avrà anche una sorella più spinta denominata appunto GSX-R1000R,
entrambe dotate di un solo (grosso) terminale di scarico. Il CEO e COO Toshihiro
Suzuki di Suzuki Motor Corporation ha ben espresso il rinnovamento a cui è stata
sottoposta la gamma dei modelli del costruttore nipponico (e più in generale la
filosofia che verrà seguita d’ora in poi): "Oggi potete constatare
l’impegno nel far crescere il Brand Suzuki, confermando il settore
motociclistico come uno di quelli strategici per il Gruppo. Stiamo lanciando
modelli adatti a un ampio pubblico, dai neofiti ai piloti più esperti. Guardando
al futuro, ci saranno altre novità da Suzuki che confermeranno il nostro sforzo
volto a realizzare prodotti moderni e creativi che vadano oltre ogni
aspettativa". La sesta generazione della più sportiva tra le Suzuki si
rinnova completamente con le versioni GSX-R1000 e l'ancora più evoluta
GSX-R1000R, e incorpora tecnologie mutuate direttamente dalla MotoGP. Le doti
della serie GSX-R possono essere riassunte con le tre parole 'Run, Turn, Stop'
che sintetizzano la perfetta armonia tra motore e ciclistica. E se la GSX-R1000
ABS è la naturale evoluzione della classica GSX-R1000 che ora sfrutta parte
della tecnologia Suzuki applicata nella MotoGP, la GSX-R1000R ABS, invece, è la
versione avanzata (o se volete 2.0) che nella dotazione di serie include
sospensioni SHOWA Balance Free, Launch Control e Quick Shift (up and down). Il
nuovo quattro cilindri in linea di 998,8cc adotta un nuovo sistema denominato
Broad Power System che incorpora tecnologie sviluppate in MotoGP. La sintesi
del miglior compromesso tra la potenza e la coppia erogate a tutti i regimi
grazie alla fasatura variabile (VVT - Variable Valve Timing), al doppio
iniettore verticale (S-TFI - Top Feed Injectors), ai bilancieri a dito (Finger
Follower) e al parzializzazione dello scarico a tre valvole (SET-A - Exhaust
Tuning Alpha). L tutto per migliorare le prestazioni e rispettare le normative Euro 4 sulle emissioni inquinanti. Il telaio
ha un nuovo design che ne ha ridotto gli ingombri trasversali per migliorare
l'aerodinamica (in quest’ottica anche il cupolino è stato ridisegnato per
ridurre la sezione frontale e migliorare la penetrazione aerodinamica) e diminuire
la massa del 10% mantenendo una rigidezza ottimale. La maneggevolezza migliora
grazie a modifiche ottenute variando l'angolo dei cilindri e riducendo la
distanza tra il perno ruota anteriore e il perno forcellone. Presenti le pinze
radiali Brembo accoppiate a dischi T-Drive per una frenata più potente, il Motion
Track Brake System (che grazie al sensore IMU monitorata costantemente la moto nei
suoi movimenti sulle 6 direzioni dei 3 assi principali), il Motion Track
Traction Control (che consente al pilota di scegliere 10 livelli di intervento
del controllo di trazione, in funzione delle condizioni della strada o della
pista oltre alle preferenze personali e al livello di esperienza), il Low RPM
Assist (che controlla il regime motore al minimo e ai regimi più bassi) e il Suzuki
Easy Start System (che consente l'avviamento con un solo impulso anziché dover
mantenere premuto il pulsante). Il tutto racchiuso in una motocicletta
evidentemente ispirata alla MotoGP anche nelle linee, che pesa 202 chili (203
per la GSX-R1000R), che sprigiona 202 CV di potenza massima a 13.200 giri/min e
117.6 Nm di coppia massima a 10.800 giri/min. Come detto poco sopra la
GSX-R1000R monta di serie il Launch Control (che garantisce partenze più rapide
riducendo la tendenza all'impennata attraverso la limitazione automatica di
coppia e potenza), il Quick Shift in up-shift e down-shift, le sospensioni
SHOWA Balance Free, la piastra superiore della forcella alleggerita, le luci di
posizione a LED e una batteria lightweight.
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