martedì 26 settembre 2017

MotoGP Aragon: Espargarò sesto fa sognare con l’Aprilia

Lo spagnolo supera Dovizioso e spinge l’Aprilia a ridosso delle Yamaha ufficiali; l’RS-GP è pronta per lottare per il podio.

La vera sorpresa del week end spagnolo è stata la magnifica prestazione di Espargarò in sella all’Aprilia RS-Gp che conferma gli enormi progressi e il modo di lavorare ai box dell’intero team. Perché se da un lato molte squadre sono rimaste spiazzate dalla limitatezza dei giorni di prove libere dovute al meteo, l’Aprilia e il team Gresini hanno reagito probabilmente meglio degli altri (e l’ottimo risultato in gara lo conferma) dimostrando sul campo il valore di un gruppo che progredisce costantemente.
Dopo due gare sfortunate lo spagnolo ha potuto lottare con piloti che si giocano il mondiale, superandoli (nel caso di Dovizioso) o incalzandoli da vicino (il duo ufficiale della Yamaha) e arrivando a 6,9 secondi dal vincitore. Pur con una partenza poco brillante che lo ha relegato al dodicesimo posto, Espargarò ha costruito una gara magistrale (ampiamente anticipata dall’ottimo warm up della domenica mattina chiuso in seconda posizione alle spalle di Marquez) iniziata con una rimonta e conclusasi con il sesto posto finale e il quinto miglior tempo in gara. Dispiace invece la performance di Lowes, ventiduesimo e lontano dalla zona punti a cui mira da qui alla fine del campionato. "Credo che domenica si siano divertiti tutti – ha dichiarato Espargarò a fine gara –, non capita spesso di avere così tanti piloti vicini fino alla bandiera a scacchi in MotoGP. E' stata una gara dura ma mi è piaciuta, a un certo punto pensavo di potermi giocare il quarto posto con Valentino e Maverick ma quando mancavano pochi giri alla fine hanno cambiato passo e mi sono dovuto accontentare. In ogni caso sono soddisfatto, del sesto posto finale ma soprattutto del distacco rispetto al vincitore. Siamo in costante miglioramento e lo dimostriamo praticamente in ogni weekend, purtroppo ci è mancata la costanza nei risultati in gara. Abbiamo comunque a disposizione quattro tappe, su piste che mi piacciono molto, quindi voglio finire bene questa stagione". Discorso diverso per Lowes che ha dichiarato: “sabato purtroppo ho fatto fatica, credo anche per le caratteristiche della pista che hanno messo in difficoltà molti dei debuttanti in MotoGP. Sapevo che domenica il mio passo non sarebbe stato velocissimo ma sono riuscito a essere costante e a non commettere errori, portando a termine la gara. Ovviamente il mio obiettivo è diverso, ma in un fine settimana non facile, con poche sessioni sull'asciutto per preparare la gara, devo guardare ai lati positivi e pensare al Giappone". Molto contento il manager Aprilia Racing Romano Albesiano che ha detto: “è stato un gran weekend, sia in prova sia in gara abbiamo potuto finalmente esprimere il nostro potenziale ed è importante averlo fatto su una pista nella quale conta tutto, tanto a livello di motore che di ciclistica e messa a punto, davvero un gran banco di prova e uno dei tracciati migliori sui quali poter mostrare il nostro valore. La prestazione è sempre stata molto alta e raccolto quello che, credo, noi oggi valiamo davvero”. Dello stesso tenore le dichiarazioni del Team manager Fausto Gresini: “una bellissima gara, come ci aspettavamo. Aleix è stato veloce e la moto si è comportata bene, abbiamo raccolto quello che il nostro potenziale ci permette. Questa gara aiuta, specialmente per la motivazione del team che vede ricompensati i grandi sforzi fatti fino ad oggi. Vanno fatti i complimenti a tutti, da chi lavora a casa ai ragazzi qui in pista, una grande squadra che ha creduto nel progetto e che si impegna con cuore e anima”.



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