lunedì 11 settembre 2017

MotoGP San Marino: Petrucci fa sognare e Dovizioso chiude terzo.

Lorenzo cade ma mostra miglioramenti, Petrucci e Dovizioso a podio e Pirro chiude quinto a pochi secondi da Vinales.

Per diversi motivi il Gran Premio di San Marino deve essere considerato positivo per quasi tutti i piloti Ducati. Lorenzo ha mostrato un feeling incredibile e con condizioni di pista per nulla facili; ha condotto diversi giri in testa sotto la pioggia, costruendo un vantaggio di quasi cinque secondi prima di cadere e ritirarsi. Dovizioso non ha mai gradito questa pista e ciononostante ha segnato il secondo tempo in qualifica con l’asciutto e ha chiuso terzo in gara con il bagnato, garantendosi punti preziosi che pongono pari merito con Marquez (che risulta primo solo per il computo dei piazzamenti migliori).
Petrucci ha condotto praticamente tutta la gara in testa (esclusi i primi sei giri di Lorenzo) fino a quando Marquez l’ha superato all’ultima tornata, mostrando di meritare la Ducati ufficiale del 2017 e insidiando il sesto posto di Zarcò in classifica generale.  E infine il collaudatore Pirro, sceso in pista come wild card e giunto sotto la bandiera a scacchi quinto a tre secondi da Vinales. Quindi Ducati e i suoi piloti non possono che essere sufficientemente soddisfatti dei risultati e fiduciosi per le ultime cinque gare del campionato. Perché è ormai un dato di fatto che ogni Gran Premio è una storia a se stante ma i ducatisti sono sempre li a giocarsi podi e vittorie. L’aspetto più importante è la rincorsa al titolo 2017 che Dovizioso tiene aperto (pur avendo perso la leadership provvisoria) e di cui è sempre più protagonista convinto e convincente. Lorenzo sta imparando a guidare la GP17 che i tecnici di Borgo Panigale stanno settando per il maiorchino e le performance degli ultimi gran premi sono li a dimostrare i progressi fatti da entrambe le parti. Sul circuito di Misano è mancata la vittoria che a questo punto della stagione serve a Dovizioso più che agli altri ducatisti, per distanziare gli inseguitori e tentare una fuga…mondiale! “Alla fine sono contento del mio terzo posto perché non ero riuscito a trovare un feeling perfetto con la moto – ha dichiarato Dovizioso –. Ho provato a rimanere insieme a Marquez e Petrucci e ce l’ho fatta per 20 giri, ma le condizioni della pista erano veramente difficili. Quando hanno iniziato ad abbassare i loro tempi avrei dovuto prendere troppi rischi per rimanere in contatto, e ho preferito calare leggermente il mio ritmo per portare a casa i sedici punti del terzo posto, molto importanti in ottica campionato. Il weekend di Misano ci ha però confermato che possiamo essere competitivi su ogni circuito e che potremo giocarcela fino alla fine”. Lorenzo è probabilmente il più deluso a causa della caduta al sesto giro mentre si trovava in testa al Gran Premio: “che peccato la mia caduta! La moto andava molto bene e io stavo guidando in modo relativamente tranquillo, senza rischiare troppo e cercando di gestire bene le gomme. Purtroppo a un certo punto ho perso la concentrazione cercando di cambiare mappa con una diversa configurazione elettronica, ho utilizzato il freno posteriore in modo leggermente diverso e questo è bastato per provocare un high-side e farmi cadere. Sono molto dispiaciuto perchè penso che avrei potuto vincere la gara con distacco e invece mi sono dovuto ritirare. Le corse di moto però sono fatte così e bisogna accettare che possano succedere queste cose”. Qui le dichiarazioni di Pirro da cui traspare tutta la contentezza per aver concluso in quinta posizione dopo la scivolata del sabato: “il weekend non era iniziato bene con la caduta in qualifica, che purtroppo ha compromesso la mia posizione in griglia, e in gara all’inizio non volevo prendere troppi rischi e sono partito troppo lentamente. Da metà gara in poi sono riuscito a girare con un buon passo e ho iniziato la mia rimonta, arrivando a ridosso di Vinales. Però faticavo molto a tenere il suo ritmo e alla fine ho deciso di non prendere troppi rischi perché, dopo le due scivolate di sabato, ci tenevo a finire la mia gara. Devo ancora migliorare perché mi manca il ritmo nei primi giri della gara, ma mi sono veramente divertito”. E infine il miglior ducatista in pista sotto la bandiera a scacchi, Petrucci che ha dichiarato: “è stata una gara bellissima. Fin dai primi giri sentivo di avere tanta fiducia. Sono stato in testa a lungo poi ho visto che Marquez stava recuperando. Ho pensato di mettermi dietro ma avevo paura che potesse scappare. Marc ha fatto un ultimo giro pazzesco e si è meritato la vittoria. Avrei voluto vincere ma sono davvero felice per come è andato questo week end e ringrazio tutto il team”.









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