venerdì 1 settembre 2017

Yamaha XV 950 R Dragger by Marcus Walz

La moto si farà ambasciatrice di INTERMOT customized in occasione della gara di sprint Essenza.

INTERMOT di Colonia, la piattaforma di settore leader a livello internazionale, conquista non solo per l'ampia qualità e varietà dell'offerta, ma anche per la capacità di trasferire le emozioni del mondo delle due ruote all'interno dei padiglioni. Saranno presentati in modo altamente stimolante i valori, i trend e le tematiche che animano il settore e la community dei biker. Già nel 2016 la rassegna si era arricchita di INTERMOT customized, uno show nello show in grado d’influenzare in modo determinante lo sviluppo del settore; la INTERMOT bike, realizzata in via eccezionale per questa occasione, ne è stata la dimostrazione e ha calamitato l'interesse del pubblico.
Ora si avvicina la prossima tappa: il team INTERMOT si prepara a INTERMOT 2018 con una nuova moto. "La nostra ambizione è fare di INTERMOT customized un punto di riferimento internazionale e questo sarà possibile solo se saremo percepiti come parte attiva dell'ambiente. Con la nostra nuova moto, una Yamaha XV 950 R Dragger modificata da Marcus Walz, parteciperemo a festival e gare di sprint Essenza nel ruolo di ambasciatori di INTERMOT customized. Non vedo l'ora di entrare in scena a Glemseck, dove sarò il pilota della INTERMOT bike", dichiara Christoph Werner, Senior Vice President e Vice President di Koelnmesse. Dopo una Ducati Scrambler trasformata in Café Racer, Marcus Walz firma ancora una INTERMOT bike; questa volta con il suo team ha preso una Yamaha XV 950 R e in due mesi ne ha ricavato una moto completamente nuova. Il risultato è mozzafiato: dopo il servizio di dieta, striptease e messa a punto di Walz la moto originale si è trasformata in un pezzo hot, o meglio un "Dragger". Cos'ha di straordinario questa moto? A livello di costi sicuramente il serbatoio Yamaha modificato e la parte posteriore completamente rivisitata in stile "Dragger". Il serbatoio è in acciaio e realizzato a mano, mentre i ragazzi hanno ricavato l'importante parte posteriore da un unico pezzo di lamiera di alluminio. La SC-Project ha prodotto per la Yamaha una versione speciale in titanio molto leggera che assicura il giusto sound degli scarichi. E visto che si parla di versioni speciali: anche i due ammortizzatori posteriori sono stati realizzati in via straordinaria da Touratech-Suspension. La forcella è invece opera della Wilbers. Naturalmente ai fini di garantire la concorrenzialità della moto nelle gare di sprint è stata rivista anche la potenza del motore, che può ora contare non su 60 bensì su 70 cavalli. In abbinamento al serbatoio dorato della Yamaha Dragger il pilota della INTERMOT bike indosserà un casco disegnato da Danny Schramm, naturalmente anch'esso in color oro e look metalflake di INTERMOT customized! La Yamaha Dragger ha già fatto la sua prima apparizione, presentandosi al via della serie di sprint Essenza al Festival di Mothléry in Francia; alla guida della moto per INTERMOT customized c'era Mai-Lin Senf, nota stuntwoman, acrobata motociclista e modella che si è detta entusiasta del look e del feeling con il mezzo. Il prossimo appuntamento è fissato allo Sprintfestival Glemseck 101, dove Christoph Werner si presenterà ai nastri di partenza come pilota. Nella serie di gare di sprint Essenza non vince solo chi taglia per primo il traguardo, ma anche la moto dalla forma più giusta, il design più cool e le dotazioni più convincenti.




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