XLCX 1200 ROADSTER by
HARLEY-DAVIDSON PRAGA
Non
è mai facile applicare elementi del passato su motociclette moderne. Lo stile
neo retro, infatti, se da un lato permette di sfruttare una base definita (una
linea generale piuttosto che singoli elementi) dall’altro obbliga a seguire
quelle stesse caratteristiche che diventano talvolta un limite. E non è raro
“scivolare” nel grottesco proponendo un design copiato e mal amalgamato con gli
elementi più moderni.
Per fortuna non è il caso della preparazione del dealer ceco
Harley-Davidson che per il contest Battle of the kings ha presentato una
reinterpretazione retrò della XLCX 1200 Roadster ispirata alla prima otto
valvole da corsa degli anni ’20 del costruttore americano. Facendo leva sul
carattere sportiveggiante del Roadster sono intervenuti profondamente su
telaio, propulsore e sovrastrutture. Il nuovo serbatoio benzina più grande
dell’originale, ospita un contenitore dedicato all’olio; fiancatine e
parafanghi sono stati sostituiti con altri elementi old style (con il
posteriore dotato anche del famoso cavalletto centrale), la sella in cuoio è stata
cambiata con un’altra in stile e con molleggio a vista mentre i cerchi a raggi
provengono dal catalogo ufficiale Harley-Davidson. Diversi particolari
concorrono a sottolineare lo stile anni ’20 come il manubrio alto, i
parafanghi, le luci (soprattutto quella anteriore abbondantemente rialzata e a
sbalzo), il grosso clacson posizionato davanti al cannotto, la strumentazione
montata sopra il serbatoio e la marmitta che presenta un doppio terminale di
scarico sovrapposto. Per ottenere queste forme si è reso necessario il taglio
dei fender posteriori del telaio mentre il motore è stato rivisto con nuovi
filtro aria, sistema di scarico e rimappatura della centralina. La
verniciatura, che fa ampio uso di decorazioni e richiami dell’epoca, è stata
estesa alla forcella rovesciata originale e al forcellone posteriore
amplificando l’effetto vintage che ben si amalgama con gli elementi più moderni
(come, ad esempio, i freni a disco). Esperimento riuscito? Si e no perché se è
vero che esiste un potenziale mercato di special dal gusto retrò con meccaniche
moderne, è altrettanto corretto sottolineare come proprio gli eventuali clienti
siano un numero esiguo di attenti cultori del marchio e della storia del
Bar&Schield e proprio per questo più intransigenti verso certe, seppur lodevoli,
customizzazioni. Ciò detto noi gradiamo e pensiamo possa funzionare come spunto
per trasformazioni simili (anche se meno invasive).
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