TEST
YAMAHA TRA NUOVI TELAI E ALETTE “NASCOSTE”
Dopo
la Superbike anche la MotoGP riaccende i motori in Malesia sulla pista di
Sepang per i test ufficiali IRTA a cui hanno preso parte piloti e team. Alla
fine dei tre giorni previsti, Vinales e Rossi del Movistar Yamaha MotoGP team hanno
concluso il programma delle prove con un primo e un sesto posto assoluti,
abbassando costantemente i tempi nell’arco dei tre giorni e puntando prima di
tutto sul miglioramento degli aspetti tecnici e successivamente sui singoli dettagli
nonostante le condizioni della pista che alternava asfalto umido, temperature
elevate e qualche goccia di pioggia.
Lo spagnolo, il cui stile di guida sembra
sposarsi alla perfezione con la quattro cilindri di Iwata, ha sfruttato le
caratteristiche d’agilità della sua M1 fino in fondo segnando il miglior crono in
1'59.368 solo al quarantesimo giro (su 72 totali) dopo una serie di passaggi di
riscaldamento. L’italiano ha dedicato l’ultimo giorno di test prima alla
valutazione di un nuovo pneumatico Michelin e nel pomeriggio alla prestazione
pura inanellando 62 giri e facendo segnare il migliore tempo al cinquantesimo
con 1'59.589 a pochi decimi dal compagno di squadra. L’aspetto più curioso dei
test del team Yamaha è stato l’utilizzo di una carenatura dotata di alette interne
(visibili in foto), dimostrando come questo elemento introdotto dalla Ducati
fosse importante per le motociclette da gran premio al punto che, nonostante il
divieto regolamentare, probabilmente tutti i team svilupperanno e monteranno appendici
aerodinamiche studiando soluzioni “creative”. Massimo Meregalli, Direttore di
Yamaha Motor Racing, ha spiegato perfettamente come si sono affrontati i test e
cosa è stato provato in questi giorni dai piloti: "Sapevamo che sarebbe
stato importante sfruttare al meglio le condizioni di asciutto e di pista più
fredda dell’ultimo giorno così abbiamo iniziato i test appena abbiamo potuto.
Siamo soddisfatti del modo in cui ha proceduto lo sviluppo negli ultimi tre
giorni. Siamo stati in grado di valutare molti elementi senza dover alcuna
difficoltà. Abbiamo testato il telaio, la carenatura, l'elettronica, la
mappatura e le gomme e abbiamo raccolto molti dati, ma, cosa ancora più
importante, siamo stati in grado di prendere delle decisioni per la stagione 2017.
Abbiamo anche ricevuto un buon feedback sulla durata del pneumatico, che è uno
dei temi su cui ci siamo concentrati per la maggior parte dei test, e questo ci
ha permesso non solo d’essere più veloci, ma anche d’aumentare la nostra costanza.
Lasciando Sepang con il giro più veloce, siamo ora in attesa di andare a
Phillip Island, dove si continuerà lo sviluppo della nostra moto. Maverick,
Valentino, la squadra e gli ingegneri giapponesi hanno fatto un ottimo lavoro e
ci sentiamo sicuri circa il prossimo test". Qui le dichiarazioni di
Vinales alla fine dei test: "Negli ultimi due giorni abbiamo lavorato
principalmente sul passo gara e abbiamo migliorato molto il ritmo. Sono
abbastanza sorpreso dal fatto che ho potuto raggiungere l’1'59 ma anche felice
perché ero molto veloce e la moto andava bene. Abbiamo provato molte cose,
quindi penso che possiamo avere un pacchetto migliore per il prossimo test in
Australia. Al momento è difficile dire quale aspetto della moto mi abbia
sorpreso di più. Stiamo sviluppando la moto, cercando di migliorare il
pacchetto che abbiamo, e credo che in questo momento abbiamo la moto migliore
per un giro e sulla distanza di gara. Step by step stiamo scegliendo le cose
migliori". Più laconico Rossi che ha dichiarato: "Sono abbastanza
felice, è stato un buon test, perché i miei tempi sul giro erano ok e l’1'59.589
non è così male e siamo tutti molto vicini al vertice. In generale, il feeling
con la moto è buono e oggi abbiamo anche trovato qualcosa d’interessante per
migliorare ulteriormente la moto. Alla fine è stato un test impegnativo, ma
abbiamo trovato qualcosa di positivo".
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