TONY IS BACK!
Se
il buongiorno si vede dal mattino quello del Tonino nazionale deve essere
davvero pieno di sole, perché dopo la strepitosa vittoria agli Internazionali d’Italia MX il
successo di forza nella prima gara mondiale in Qatar è la certezza che dopo 14
anni l’otto volte campione del mondo messinese ha ancora fame di titoli.
E poco
importa se quella che è iniziata domenica è la stagione più lunga di sempre con
20 round divisi tra il vecchio e il nuovo continente, perché il doppio successo
in gara 1 e 2 conquistati con lucidità e sicurezza nei propri mezzi e in se stesso ci hanno restituito il miglior
Cairoli di sempre. La prima gara in notturna è stata un soliloquio del
siciliano in sella alla sua KTM SX-F del Red Bull KTM Factory Racing Team:
partito davanti a tutti e illuminato dalle luci artificiali del circuito, ha
tenuto la testa della corsa dal primo all’ultimo giro imponendo il suo ritmo e
relegando Desalle (secondo con la Kawasaki) a quasi nove secondi di distanza.
Ma è in gara 2 che si è capito che quest’anno sarà dura per tutti gli
avversari. Al pronti via infatti, nonostante una buona partenza un contatto ha
relegato il messinese in terza posizione dopo la prima curva. Recuperata la
seconda piazza dopo pochi metri, Cairoli ha iniziato una rimonta durata sedici
e conclusa nel finale con la conquista del primo posto su Gajser staccato di
quasi cinque secondi. “E’ stato sicuramente un ottimo fine settimana – ha
dichiarato Antonio Cairoli – questa è la mia quattordicesima stagione nel
Mondiale Motocross e non so quanti piloti possano vantare una carriera cosi
lunga, oltretutto ho vinto almeno un Gran Premio all’anno per 14 anni
consecutivi. Questa stagione abbiamo avuto un ottimo avvio, con buone gare pre
stagionali e senza infortuni, questo mi ha permesso di guidare quanto
necessitavo e di fare molti test e la moto ha fatto un deciso passo in avanti.
Solo la mia salute non era al top, sono arrivato dall’Italia piuttosto
malconcio, con una influenza che mi ha costretto a prendere medicine durante la
settimana. Ad ogni modo mi sono divertito a gareggiare su una pista molto
tecnica dove sono riuscito a trovare buone linee, conservando energie per il
finale di entrambe le manche. In gara uno sono partito in testa e ho guidato
col mio ritmo, prendendo un buon vantaggio che ho amministrato fino al
traguardo. In gara due ho fatto un’altra buona partenza ma mi sono toccato con
Tim ed ho avuto paura di aver danneggiato la ruota anteriore. Dopo qualche giro
mi sono accorto che tutto era ok e mi sono messo a seguirlo ma era molto veloce
e a metà gara ha preso un buon vantaggio. Verso la fine ho trovato qualche
buona traccia e visto che mi sentivo bene sulla moto ho cominciato a spingere,
riuscendo a passarlo, vincendo anche la seconda manche. Sono molto contento per
il risultato ovviamente e anche delle belle gare viste oggi, ora pensiamo al
prossimo weekend in Indonesia”. Appuntamento al 5 marzo in Indonesia dove si
sposterà il circus per correre sull’inedita pista di Pangkal Pinang.
Nessun commento:
Posta un commento